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Osimhen e Cioffi a segno, Mezzoni si fa espellere: flop D’Agostino e Ambrosino

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Torna la rubrica sui giovani di proprietà del Napoli
Luca Buonincontri

Prestazioni discrete in Serie A, un convincente Ambrosino in cadetteria, un Cioffi in stato di grazia ed un ingenuo Mezzoni in Serie C, scampoli di partita per Cajuste in Inghilterra, uno sfortunato Cheddira in Spagna ed un Osimhen ancora una volta protagonista in Turchia. Torna la rubrica: "Azzurri in esilio: storie di prestiti" finalizzata a fornire aggiornamenti al lettore circa le esperienze dei giovani calciatori di proprietà del Napoli, in prestito in giro per il mondo.

Serie A

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In serie A Zanoli gioca tutti i 90 minuti e lo fa da esterno alto di destra, nel match di sabato alle 15:00 tra il suo Genoa ed il Torino, terminato con uno scialbo 0-0. Al minuto 24 il classe 2000 mette un cross dalla sua fascia di competenza, che viene però respinto dalla difesa granata, ma il pallone arriva comunque a Badelj che conclude al volo, ma non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 33 Zanoli si rende protagonista di una grande galoppata, prima di scaricare il pallone per Frendrup, con quest’ultimo che si fa deviare, però, la conclusione da Ricci. Nel secondo tempo arretra il proprio raggio d’azione dando anche una mano in fase difensiva, ma alla fine le due compagini sceglieranno di non farsi particolarmente male e di dividersi la posta, accontendandosi di un punto che mette sia i ragazzi di Vieira che quelli di Vanoli in una posizione di classifica comunque non comodissima, ma che consente loro di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. La domenica si apre con il lunch match tra la Fiorentina e il Cagliari di Gianluca Gaetano, nello stadio in cui si è verificato il bruttissimo episodio che ha coinvolto Edoardo Bove. Il classe 2002 assisterà a tutto il primo tempo dalla panchina, per poi essere chiamato in causa all’intervallo rimpiazzando Viola. Il trequartista proverà a dare il suo contributo giocando molto vicino a Piccoli, ma è soltanto al minuto 73 che avrà una grande occasione per rimettere in equilibrio la sfida, ma che non sfrutterà a dovere dal momento che cestinerà il gran cross di Augello, mandando di testa il pallone alto sopra la traversa. Da lì in poi la formazione di Palladino si difenderà con le unghie e con i denti, ma lo farà rischiando comunque poco fino al triplice fischio che condannerà i ragazzi di Davide Nicola alla sconfitta per 1-0. I sardi restano così fermi a quota 14 punti ad appena due lunghezze di vantaggio su Como e Verona, ovvero le due compagini che occupano il terzultimo posto a pari merito e con un Gianluca Gaetano che nel finale calerà anche un po' di lucidità commettendo qualche fallo di troppo sui difensori della squadra toscana.


Serie B

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In Serie B sabato alle 15:00 scende in campo il Bari di Obaretin, Sgarbi e Coli Saco. Ad essere chiamato in causa è soltanto il primo, che gioca tutti i 90 minuti, mentre gli altri due assisteranno all’intero match dalla panchina. Il classe 2003 gioca da braccetto di sinistra, nella difesa a tre per cui ha optato il tecnico Moreno Longo, per la sfida contro il Cesena, vinta per 1-0 dai padroni di casa. Il maliano gioca una partita ordinata, non prendendosi mai particolari rischi e scegliendo sempre la giocata più semplice. Al minuto 37 si rende protagonista di una grande discesa sulla sinistra, per poi allargare per Dorval il cui cross viene spazzato dalla difesa del Cesena sui piedi di Maita, con quest’ultimo che tenta la conclusione al volo, con il pallone che viene però respinto da klinsmann. In fase di marcatura è quasi sempre attento e nel finale deve limitarsi a contenere le avanzate degli ospiti, che hanno provato in tutti i modi a trovare il gol del pareggio. Alla fine, però, Obaretin e compagni porteranno a casa tre punti che consentono al Bari di salire a quota 24 e di rimanere in piena zona playoff. Il sabato del campionato cadetto si chiude con la sfida tra il Cosenza ed il Frosinone di Giuseppe Ambrosino, vinto dagli ospiti con il punteggio di 0-1 e con il classe 2003 che è uno dei più propositivi dei suoi. Al minuto 13 costringe all’autorete Martino, che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare il giovane attaccante. Nel recupero del primo tempo colpisce il palo con un gran destro da fuori area. Al minuto 60 tenta un colpo di testa, che viene però ribattuto da Mazzocchi. Rimarrà in campo fino al minuto 74 per poi essere rimpiazzato da Oyono, ma il punteggio resterà invariato fino al triplice fischio e gli uomini di Leandro Greco porteranno a casa tre punti che consentono loro di agganciare il Cosenza a quota 16 e di sperare ancora nella salvezza diretta complice una classifica cortissima.

Serie C

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In Serie C è un Antonio Cioffi in stato di grazia quello che scende in campo nel match di sabato alle 15:00 tra il suo Rimini ed il Pontedera, vinto per 5-1 dai padroni di casa. Al minuto 10, prima grande discesa sulla sinistra del classe 2002 che entra in area di rigore, il difensore avversario lo abbatte e l’arbitro fischia il calcio di rigore poi trasformato da Parigi. Al minuto 37, dopo un’altra grande galoppata, serve Garetto, che sigla il gol dello 0-2 con un gran scavetto. Al minuto 40 concede il bis, mettendo in area di rigore un cross per l’accorrente Falbo, che di testa deposita il pallone in rete. Al minuto 66, arriva finalmente la gioia personale. Il classe 2002 riceve un ottimo passaggio da parte di Langella e da pochi passi beffa l’estremo difensore avversario. Lascerà il campo subito dopo essere entrato nel tabellino dei marcatori, sul punteggio di 4-1 e dopo una prestazione da incorniciare. L’attaccante è grande protagonista in tutti i gol siglati dai suoi fino al momento in cui resta in campo e poco dopo i padroni di casa troveranno anche il quinto che consente loro di salire a quota 27 punti e di rimanere in piena zona playoff. La domenica alle 12:30, invece, Gennaro Iaccarino sconta la seconda giornata di squalifica con il suo Gubbio, impegnato nel match contro il Milan Futuro. Il classe 2003, infatti, si è reso protagonista lo scorso 24 novembre di un bruttissimo gesto nei confronti del terzino dell’Ascoli Manuel Alagna, spingendolo volontariamente ed a gioco fermo e con il direttore di gara che ha optato così per il rosso diretto. Alla fine la sua squadra rimedierà una sconfitta per 1-0 che la farà rimanere ferma a quota 21 punti, con la zona playoff che dista ancora di 2 e che costerà soprattutto l’esonero al tecnico Roberto Taurino, come confermato dalla società stessa tramite un comunicato ufficiale che recita: “As Gubbio 1910 comunica di aver sollevato Roberto Taurino dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra.

Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata e il lavoro svolto durante questi mesi, a lui i migliori auguri per il prosieguo di carriera. Il Club ringrazia anche i suoi collaboratori Gian Marco Funaro e Paolo Rizzo per l’impegno profuso. Seguiranno comunicazioni sulla nuova guida tecnica della squadra”. Alle ore 15:00 tocca invece a Matteo Marchisano, con la sua Cavese impegnata nel match contro la Juventus Next Gen. Il classe 2004, però, parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 84 rimpiazzando Rizzo e con gli uomini di Vincenzo Maiuri completamente proiettati in avanti per cercare di riportare la sfida sui binari corretti, vista la situazione di punteggio che vedeva i suoi sotto 0-1. Il giovane terzino, però, non riesce ad incidere sul match e tocca soltanto un paio di palloni in zone del campo in cui non può creare particolari pericoli. Alla fine il punteggio rimarrà invariato fino al triplice fischio e la Cavese resta ferma a 21 punti, ma può continuare a sperare nella zona playoff complice la classifica cortissima. Il lunedì tocca invece a Francesco Mezzoni, con il suo Perugia impegnato nel match casalingo contro il Campobasso, vinto proprio dai padroni di casa con il punteggio di 2-1. Il classe 2000, questa volta, a differenza delle ultime prestazioni si fa notare un po' di più in fase offensiva, complice il baricentro molto alto dei suoi e lo si nota meno in fase difensiva. I cross dalla sua zona di competenza non mancheranno, ma trovano quasi sempre pronti i difensori della squadra ospite e spesso l’esterno non riesce ad indirizzarli bene. Va in seria difficoltà quando deve ripiegare ed infatti al minuto 80 termina anzitempo la sua partita, dal momento che il direttore di gara lo punisce con la seconda ammonizione e quindi con conseguente espulsione, per aver fermato una ripartenza di Di Stefano, ma l’atteggiamento di Mezzoni è rivedibile visto che avrebbe potuto contare sul supporto di un suo compagno. Il classe 2000 lascia così il campo sul punteggio di 1-0 per i suoi e nei minuti finali arriveranno altri due gol (uno per parte) ed i padroni di casa riusciranno a portare a casa tre punti che gli consentono di salire a quota 22 ed ora la zona playoff dista soltanto di 1 punto. Alla stessa ora di Mezzoni, ovvero sempre alle 20:30, scende in campo anche il Giugliano di uno spento D’Agostino, che viene sconfitto a domicilio dal Monopoli con il punteggio di 1-2, inanellando la terza sconfitta consecutiva. Quella del classe 2003 è una prestazione di sicuro non esaltante ed infatti non creerà mai veri pericoli alla retroguardia avversaria, complice anche un atteggiamento rinunciatario dei suoi specie dopo la seconda ammonizione, con conseguente espulsione, rimediata dal compagno di reparto De Paoli per simulazione al minuto 37 del primo tempo. Perso il suo riferimento al centro del campo, D’Agostino fa fatica a fornire ai suoi palloni giocabili e lascerà il campo al minuto 67, con i suoi in svantaggio 0-2 che accorceranno le distanze soltanto al minuto 94, ma a poco servirà dal momento che il Giugliano viene nuovamente sconfitto ed ora deve fare i conti con una classifica che inizia a farsi complicata. Nelle ultime sei giornate, infatti, il bottino raccolto è di un punto e la formazione di Valerio Bertotto è sempre più in caduta libera.

Premier League

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In Premier League, Il match tra l’Everton di Lindstrom e il Liverpool, che era in programma sabato alle ore 12:30 viene rinviato per allerta meteo. La domenica, invece, alle ore 15:00 scende in campo Cajuste con il suo Ipswich, contro il Bournemouth, nella sfida persa a domicilio con il punteggio di 1-2. Lo svedese, però, entrerà in un momento della partita molto critico per i padroni di casa, sul punteggio di 1-1 e con gli ospiti totalmente votati all’attacco ed infatti pochi minuti dopo si consumerà il dramma, con il gol di Ouattara al minuto 95 che regala i tre punti agli uomini di Andoni Iraola e che mette invece in guai serissimi quelli di McKenna, che restano fermi a quota 9 punti, a -4 dall’ultimo posto valido per la salvezza, ovvero il 17esimo occupato dal Crystal Palace.

La Liga

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In Liga, invece, la 16esima giornata vede scendere in campo sabato alle ore 16:15 il Betis di Natan, impegnato nel match casalingo con il Barcellona e terminato con il punteggio di 2-2. Il brasiliano rimarrà in panchina per tutti i 90 minuti, ma la sua squadra conquisterà comunque un punto preziosissimo che le consente di salire a quota 21 e di continuare a sperare nell’ultimo posto disponibile per qualificarsi ad una competizione europea, che ora dista soltanto di tre punti. A chiudere i battenti è il monday night tra il Getafe e l’Espanyol di Cheddira. Il centravanti, però, assisterà a tutto il primo tempo dalla panchina per poi subentrare soltanto all’intervallo con i suoi sotto 1-0, punteggio con cui si concluderà il match. Il classe 1998 verrà marcato stretto dai difensori dei padroni di casa, che gli faranno toccare pochissimi palloni, ma il marocchino è anche sfortunato dal momento che manca l’impatto con il pallone al minuto 49 da una mattonella comodissima. La battuta d’arresto costa caro all’Espanyol che ora deve fare i conti con una classifica che lo vede terzultimo e quindi in zona retrocessione diretta.

Super Lig

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In Turchia Victor Osimhen scende in campo alle ore 14:00 nel match vinto dal suo Galatasaray in trasferta contro il Sivasspor con il punteggio di 2-3, prendendo parte alla sfida fino al minuto 74 per poi essere rimpiazzato da Nelsson a causa di un problema alla schiena che lo mette fuori dai giochi per il finale di partita. Il nigeriano parte subito a mille, costringendo il difensore avversario Sundberg ad usare le maniere forti e a prendersi il cartellino giallo dopo neanche trenta secondi. Al minuto 8 il classe 1998 ha subito l’opportunità di far male agli avversari, involandosi su un gran pallone in verticale servito dall’ex Napoli Dries Mertens, con il centravanti che una volta impattato il pallone salta il portiere avversario, ma poi lo manda clamorosamente a lato. Nell’ultima azione del primo tempo il nigeriano si invola su un altro pallone lanciato in profondità questa volta da Akgun ed una volta entrato in area di rigore costringe l’estremo difensore dei padroni di casa ad abbatterlo, con l’arbitro che decreta così il calcio di rigore che verrà battuto proprio dal capocannoniere della Serie A 2022/2023, che si renderà protagonista di un’esecuzione perfetta mettendo il pallone all’angolo alto di destra della porta difesa da Nikolic. Nel secondo tempo non creerà particolari pericoli alla retroguardia avversaria, ma gioca comunque al servizio della squadra fino all’uscita dal manto erboso, sul punteggio di 1-3 per i suoi, con il Sivaspoor che troverà poi il secondo gol che però non impedirà agli uomini di Buruk di portare a casa tre punti pesantissimi per la classifica. Osimhen e compagni, infatti, salgono a quota 38 punti in classifica e rimangono ben saldi al primo posto.