Serie B
—Nel campionato cadetto scende in campo alle ore 15:00 il Frosinone di Ambrosino, in trasferta contro la Cremonese di Stroppa. Il classe 2003 parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 63. In campo, però, il numero 10 ciociaro non riesce mai ad essere incisivo, sbaglia qualche appoggio di troppo, non arriva mai alla conclusione e la sua squadra rischia più volte di incassare anche il secondo gol, complici i tanti cambi offensivi operati dal tecnico dei padroni di casa Leandro Greco. Alla stessa ora scende in campo anche il Bari di Coli Saco, Sgarbi ed Obaretin contro il Cittadella. Moreno Longo decide di lasciarli tutti e tre in panchina e l'unico che subentrerà nella ripresa sarà Coli Saco. Il classe 2002 entra al minuto 65 con il punteggio di 3-2 per i padroni di casa, protagonisti però di un avvio di ripresa shock con due gol incassati in pochi minuti. Il maliano prova a dare il suo contributo facendo a sportellate in mezzo al campo e pur essendo a volte impreciso, riesce comunque in alcuni casi ad allentare la pressione e a consentire ai suoi di tenere il pallone fino al triplice fischio. Alla fine non arriveranno altri gol e il Bari conquista così tre punti che gli consentono di salire a quota 20 punti, in piena zona playoff.
Serie C
—In Serie C il primo a scendere in campo è Francesco Mezzoni, nell'anticipo di venerdì alle 20:30. Il classe 2000 gioca tutto il match tra il suo Perugia e l'Arezzo, vinto dai padroni di casa con il punteggio di 2-0. Il tecnico Lamberto Zauli sceglie uno schieramento tattico diverso rispetto alle precedenti partite, passando alla difesa a quattro. Il classe 2000, di conseguenza, arretra il suo raggio d’azione giocando da terzino destro. Questa mossa alla fine si rivelerà molto efficace, dal momento che il Perugia spinge molto sulla sua fascia per tutto il match, con Mezzoni che si limita ad accompagnare l’azione. Ciò che resta, però, a parte un paio di giocate un po' precipitose, è l’ottima prova in fase difensiva. L’esterno riesce infatti ad annullare quasi del tutto la fascia sinistra dell’Arezzo accentrandosi anche, di tanto in tanto, in fase di non possesso per dare una mano ai suoi compagni di reparto. Sabato da incorniciare, invece, per Giuseppe D’Agostino. L’attaccante parte dalla panchina nel match tra la Casertana e il suo Giugliano, subentrando soltanto al minuto 78 sul punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa. Il classe 2003 trova il gol del pareggio al minuto 93 con uno splendido destro a giro dal limite dell’area di rigore, con l’estremo difensore avversario che non può far altro che vedere il pallone infilarsi nell’angolo alla sua sinistra. Grazie alla perla del giovane prodigio il Giugliano sale così a 24 punti e continua a sperare nelle primissime posizioni, vista la classifica molto corta. L'ultimo a scendere in campo, domenica alle 19:30, è Gennaro Iaccarino nel match tra l'Ascoli e il suo Gubbio vinto dai padroni di casa con il punteggio di 1-0. Il classe 2003 è comunque uno dei più propositivi dei suoi, riesce ad azionare i compagni con passaggi illuminanti, arriverà alla conlusione soltanto al minuto 57, calciando però a lato ma decide di cestinare tutto al minuto 78 spingendo volontariamente ed a gioco fermo il terzino dei padroni di casa Manuel Alagna, reo di aver commesso un fallo su un suo compagno di squadra e prendendosi così il rosso diretto. Ad assistere all'intera durata del match dalla panchina, invece, saranno sia Cioffi con il suo Rimini che Marchisano con la sua Cavese.
Premier League
—In Premier League scende in campo Lindstrom, sabato alle 16:00, nel match tra il suo Everton e il Brentford. La partita è terminata 0-0 e il danese si rende protagonista di una discreta prestazione, sbagliando pochissimo in fase di costruzione ma mettendo in evidenza anche la poca fisicità nei contrasti. I cross che il classe 2000 mette all’interno dell’area di rigore, inoltre, sono sempre di facile lettura per la retroguardia degli ospiti. Nel corso della sua partita Lindstrom arriva due volte alla conclusione, non centrando però mai la porta. Dopo le due occasioni cestinate, l’allenatore decide di richiamarlo in panchina e di affidarsi ad una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero l’ex Udinese Beto. La domenica, invece, alle 17:30 tocca a Cajuste nel match tra il suo Ipswich e il Manchester United terminato 1-1. Lo svedese gioca una partita per lo più di contenimento, ripiegando spesso in difesa per contrastare le avanzate delle frecce dei Red Devils e sceglie sempre la giocata più semplice, ma complice qualche duello di troppo perso a centrocampo il tecnico decide di richiamarlo in panchina al minuto 65 e di rimpiazzarlo con Jack Taylor.
La Liga
—Nel campionato spagnolo Natan gioca tutti i novanta minuti della sfida tra Valencia e il suo Real Betis. Il classe 2001 va comunque in difficoltà così come tutta la retroguardia degli ospiti che si è resa protagonista di un inizio di ripresa horror, incassando tre gol in appena sei minuti tra il 50esimo e il 56esimo. Il match è poi terminato 4-2 in favore dei padroni di casa. Il brasiliano non ha particolari colpe sui gol subiti ma perde qualche possesso di troppo, a volte è un po' troppo molle nei contrasti e i suoi lanci lunghi per mettere in moto il reparto avanzato sono spesso rivedibili. Non viene chiamato in causa, invece, Cheddira nel match tra il Girona e il suo Espanyol, vinto dai padroni di casa con un netto 4-1.
Super Lig
—In Turchia Osimhengioca tutto il match tra il Bodrumspor e il suo Galatasaray, vinto dagli ospiti con il punteggio di 0-1. Altra ottima prestazione del nigeriano che, pur non andando a segno, è sempre nel vivo del gioco. Al minuto 6 il centravanti manca di pochissimo l’impatto con il pallone, su un cross proveniente dalla destra di un ex grande calciatore della storia recente del Napoli, ovvero Dries Mertens. Al minuto 65 serve un pallone soltanto da appoggiare in rete per Hakim Ziyech, che calcia però clamorosamente alto. L’occasione più ghiotta Osimhen ce l’ha sui piedi al minuto 83 quando si invola a tu per tu con il portiere, dopo aver ricevuto un ottimo passaggio in verticale nei pressi del centrocampo, ma solo davanti all’estremo difensore avversario il nigeriano si fa ipnotizzare. Il capocannoniere della Serie A 2022/2023 riuscirà comunque a portare a casa tre punti preziosissimi, che consentono ai suoi di mantenere la vetta solitaria della classifica con 34 punti.
A cura di Luca Buonincontri
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