Amarcord Torino-Napoli: la decide una zampata Careca, ma Maradona nel pre-gara spiega che vuol dire amare l’azzurro! | VIDEO

Amarcord Torino Napoli

Oggi, nel nostro consueto appuntamento con la rubrica "amarcord" il pensiero va all'8 gennaio del 1989, quando il Napoli di Maradona espugna, senza particolari affanni, il fortino granata. Uno a zero il finale per gli azzurri guidati da Ottavio Bianchi. I partenopei passano in vantaggio al trentesimo minuto di gioco su cross dalla destra di Fusi sfiorato da Crippa.

Amarcord Torino Napoli, le parole di Maradona nel pregara... pura emozione

Careca, appostato nel ventre dell'area piemontese, riesce a ghermire la palla con l'istinto del predatore. La zampata del brasiliano beffa il giovane Marchegiani, che, sconsolato, può solo raccogliere la sfera dal sacco. Il Torino reagisce ma non riesce arginare la furia azzurra. Anche nella ripresa è il Napoli a dominare il gioco, ma il gol del raddoppio stenta ad arrivare. Nota a margine: bisogna segnalare la straordinaria prestazione di Luca Marchegiani.

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Nel corso del secondo tempo il portierino granata (che di lì a qualche anno avrebbe fatto la storia con la maglia della Lazio) ha saputo sventare le offensive di Careca e di Maradona. Alla vigilia del match, Maradona stava poco bene. Aveva problemi alla schiena, il suo impiego era in dubbio. Eppure il capitano, interpellato dai giornalisti dà ancora una volta prova del suo grande attaccamento alla maglia: "Ogni domenica - dice Diego - il Napoli affronta una prova infuocata. Il capitano non può restare a guardare, io vado in campo... io non abbandono la nave". Chapeau.

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