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rassegna

Zola: “Napoli organizzato, Kim e Kvara sorprese. Occhio all’Eintracht in Champions”

Domenico D'Ausilio

Le parole dell'ex attaccante del Napoli

Gianfranco Zola, allenatore ed ex attaccante del Napoli, del Parma, del Chelsea e del Cagliari, ha rilasciato un'intervista a Napoli Magazine.

Zola sul Napoli

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"Il Napoli, dopo le prime 15 partite, è primo in maniera veramente meritata, ha giocato un grande calcio e sta confermando che questa posizione in classifica non è un caso. Il campionato è lungo, la seconda parte della stagione sarà molto importante, bisognerà vedere anche le condizioni dei giocatori, ma chiaramente il Napoli si è costruito un buon vantaggio che però non è ancora una garanzia del risultato finale, quindi speriamo che la squadra riesca a mantenere questo ritmo. Il Napoli è una squadra che segna tanto e gioca bene, io l’ho vista contro il Sassuolo in casa e mi hanno impressionato per due aspetti in particolare: il pressing molto alto e ben organizzato, che è stato una bellissima sorpresa, e poi la bravura nella costruzione del gioco dal basso. Devo dire che i due centrocampisti, Lobotka ed Anguissa, stanno facendo un lavoro straordinario perché danno tantissima qualità nel palleggio, proprio dal basso, e questo crea grandissimi vantaggi in avanti. Osimhen sta andando molto bene, da quando è rientrato ha cominciato a fare gol su gol, però direi che la squadra ha funzionato bene anche in sua assenza perché gli altri attaccanti, come Raspadori, Simeone e tutti gli altri, hanno mostrato le loro qualità. Quindi direi che sicuramente Osimhen è un giocatore importantissimo per questa squadra però è la squadra che è la cosa più importante".

Sull'Eintracht prossimo avversario in Champions

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"Nella Champions adesso si comincia a fare sul serio. L’Eintracht Francoforte è una formazione forte, che conosco perché qualche anno fa li ho affrontati col Chelsea. È una squadra estremamente pericolosa, molto organizzata, molto fisica, quindi sarà una doppia partita dura. Il Napoli finora ha fatto grandi cose, se continua a giocare sui livelli dell’inizio del campionato poi è chiaro che può fare molta strada anche in Champions League. Tutti sono stati molto bravi in questa squadra finora, tutti gli elementi stanno dando un contributo importantissimo".

Su Kim e Kvara

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"Probabilmente, Kvaratskhelia è quello che ha impressionato di più perché è una sorpresa e soprattutto ha impressionato la grande qualità che ha dato a questa squadra. A me ha impressionato anche la sua intelligenza calcistica, è un giocatore molto tecnico, molto creativo ma anche molto disciplinato ed ordinato in campo, quindi ha rappresentato veramente una bella sorpresa. Lobotka ed Anguissa sono due calciatori straordinari, io li ho visti giocare e devo dire che garantiscono una evidente qualità e un equilibrio eccezionale alla squadra. Sono veramente bravi, probabilmente la sorpresa più grossa di questa squadra. Zielinski lo conosciamo, ha delle potenzialità da giocatore tra i più forti al mondo nel suo ruolo. Quest’anno ha anche più continuità ed in questo i compagni lo stanno aiutando tantissimo, ma tutti quelli che giocano stanno dando un contributo importante. Meret sicuramente ha trovato più tranquillità, però secondo me questo è molto merito anche di tutta la squadra che difende compatta, filtra molto bene e di conseguenza, quando hai queste condizioni, per il portiere è un grosso aiuto. I due difensori centrali stanno avendo continuità, penso a Jesus, a Kim che è stato una delle più grosse sorprese insieme a Kvaratskhelia. Conosciamo tutti le capacità di Di Lorenzo, Mario Rui e di Olivera, in campo sempre con un rendimento di livello. È una squadra che difende bene e di conseguenza il portiere ne trae grandi benefici. Ognuno cerca di tirare acqua al proprio mulino, è chiaro che in questo momento i riflettori sono tutti puntati sul Napoli e magari altri allenatori che ci giocano contro e perdono vogliono comunque salvaguardare la loro squadra, questo io lo capisco però nessuno toglie al Napoli quello che ha ottenuto in maniera meritata finora".

Su Lobotka

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"Giustamente si dice che questo sarà un campionato particolare, proprio perché c’è un lungo stop, c’è il Mondiale di mezzo e sono condizioni che potranno cambiare il normale andamento dei campionati. Per molti è un’incognita, quindi mi sembra naturale che tutti dicano la stessa cosa. Ripeto però che il Napoli parte da una base eccezionale che altri non hanno, dipenderà dalla loro bravura conservare questo vantaggio. Lobotka si sta dimostrando un giocatore importante, se firmasse (il rinnovo, ndr) e se altri seguissero l’esempio sarebbe una bella cosa, ma bisogna fare le cose passo per passo, prima di parlare di cicli bisogna comunque finire questo campionato alla grande, poi si passerà alla fase successiva, quindi è prematuro fare questi discorsi, quello che conta è che questa squadra continui a confermare quanto di buono ha fatto finora. Sono uno a cui piace fare un passo alla volta, prima di parlare di triplete, il Napoli deve continuare a fare le cose che sta facendo, è fondamentale questo".

Un aggettivo per il Napoli

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"Un aggettivo per questo Napoli? Super organizzato è il modo in cui definirei il gruppo di Spalletti in questo momento. Credo che il Napoli debba temere se stesso, perché quello che ha dimostrato finora, in queste prime 15 partite, è sufficiente per portarlo a vincere il campionato. Non dovesse più performare allo stesso modo, allora questo potrebbe essere un problema. Quando dico che il Napoli può temere se stesso, intendo dire che se non dovesse continuare su questi livelli allora potrebbe lasciare delle porte aperte per gli altri. Altrimenti la vedo molto difficile per chi insegue".