rassegna

Non mancano i dubbi nemmeno su Zielinski: quanto a lungo si può attendere un talento?

Mattia Fele

L'analisi di La Repubblica su Zielinski, le cui prestazioni restano molto opache

Piotr Zielinski è un calciatore dalla classe inconfondibile, che da poco ha portato la sua squadra nazionale ai Mondiali in Qatar e capace di alcune giocate degne dei migliori centrocampisti offensivi d'Europa. Con un difetto, però: la continuità. Piotr è ormai da anni considerato quasi come "incompiuto", a causa dei suoi momenti di stallo all'interno di un'annata che determinano un calo importante di prestazioni. L'anno scorso la svolta: 8 gol in campionato (più di 10 in totale in stagione) e tante giocate straordinarie, per poi ripiombare negli stessi affanni. Si può attendere a vita un talento?

Zielinski, riflessioni in atto: quanto aspettare ancora il polacco?

Di seguito quanto si legge sull'edizione odierna de La Repubblica Napoli:

"Spalletti dovrà trovare delle alternative ma soprattutto risposte da chi adesso sta deludendo. In cima alla lista c'è Piotr Zielinski. Il rendimento del polacco è calato negli ultimi due mesi e non c'è stata neanche quella risposta a livello caratteriale dopo che ha perso la maglia da titolare. Le prestazioni da subentrato sono state insufficienti, compresa l'ultima contro la Roma, quando ha sostituito proprio Lobotka. Spalletti lo ha difeso alla vigilia del match con i giallorossi («Diventerà un grande»), ma intanto una riflessione sul talento polacco è cominciata: le qualità tecniche non sono in discussione, quelle mentali si. Tra un mese Zielinski compirà 28 anni e l'atteso salto di qualità non c'è mai stato".