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rassegna

Caso Zielinski, il Napoli ha seguito il protocollo della Figc: rischio sanzioni?

Sara Ghezzi

Il Napoli rischia un'ammenda amministrativa per il caso Zielinski?

Ieri è arrivata l'ennesima doccia fredda per il Napoli in questo periodo. Infatti anche Piotr Zielinski è risultato positivo al Covid 19. Il centrocampista polacco giovedì sera era regolarmente in campo contro la Juventus nonostante l''ASL2 avesse messo in quarantena lui , Lobotka e Rrahmani. Ma il club azzurro ha agito consultandosi con i legali e seguendo il protocollo della Figc.

Caso Zielinski, il Napoli ha seguito il protocollo della Figc

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha approfondito la situazione Zielinski. Di seguito un estratto dal quotidiano:

"Il Napoli si è avvalso delle indicazioni della circolare del Ministero della Salute, datata 18 giugno 2020 e mai decaduta (conforme a quanto previsto dal protocollo federale per la gestione dei casi di contatto stretto). Questa spiega che in presenza di un caso positivo spetta al Dipartimento di prevenzione della Asl del territorio il compito di fornire indicazioni chiare sulle misure precauzionali da attuare. Il Dipartimento provvede, nei confronti dei contatti stretti, alla prescrizione della quarantena. Questa, nel caso degli sportivi professionisti, segue alcune regole particolari: il giocatore positivo viene messo in isolamento e si applica la quarantena dei componenti del gruppo squadra che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato. Quello che consente nella cosiddetta “bolla” di fare il percorso casa-allenamento e casa-partita. Per sicurezza si dispone l’esecuzione di un tampone per la ricerca dell’ Rna virale, il giorno della partita. Se il test molecolare consegna un risultato negativo, è consentito l’accesso allo stadio e lo sportivo può disputare la gara. Questa la procedura seguita dai giocatori del Napoli, tutti e tre negativi giovedì.

Dunque da un punto di vista dei regolamenti federali nessuna trasgressione. C’è da capire se la società ha disatteso le indicazioni specifiche fornite della Asl Napoli 2, alla luce degli ultimi decreti attuativi, che prevedono questa possibilità solo per chi abbia fatto la terza dose o sia vaccinato (o guarito) da meno di quattro mesi. Il direttore della stessa struttura territoriale di Pozzuoli ha già detto di aver chiesto una relazione specifica ai medici del club. I campani potrebbero andare incontro ad una sanzione amministrativa, ma nulla è stato deciso in questo senso."