Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
rassegna
Piotr Zielinski (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
Piotr Zielinski alla fine ha scelto di rinunciare ai petrodollari sonanti e fumanti per restare a Napoli, nella sua Varcaturo, a godersi lo scudetto a lungo - troppo a lungo - atteso e il golfo di straordinaria bellezza. Sembra quasi un uomo d'altri tempi, Piotr. Uno che sa rinunciare a tanti, tantissimi soldi per restare nel suo posto dell'anima. Un principe azzurro che non ha bisogno di mantelli per vivere intensamente il proprio amore. all'ombra del Vesuvio.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Piotr Zielinski è quel gran romantico che dinnanzi a trentasei milioni d’ingaggio (36) per un triennio in Arabia da vivere con l’Al-Ahli non si è scomposto (...), perché ha voluto starsene - lui con la sua Laura, con Maksymilian e il loro cane - a Varcaturo, per sentire le onde del mare, per annusare Napoli da vicino, per vivere lo scudetto conquistato e continuare ad essere se stesso. Zielinski è il Napoli, adesso, per longevità, ottava stagione e trecentotrenta presenze complessive, per leadership tecnica riconosciuta, per sentimenti che appartengono ad un mondo ristrettissimo, nel quale la riconoscenza e la gratitudine - dunque l’affetto - diventano valori dai quali non ci si stacca.
Lo sceicco dell’anima è Piotr Zielinski, che ha ignorato quella forma di ricchezza gigantesca, una montagna di soldi che avrebbe aiutato intere generazioni e gli avrebbe consentito d’investire ulteriormente nei due orfanotrofi di Zabkowice Slaskie, a casa sua in Polonia, ed ha chiesto educatamente di non alterare l’esistenza sua e della propria famiglia: gli basta starsene nella sua Napoli, gli è sufficiente se stesso, sapeva cosa farne di quei quattro milioni e ottocentomila del contratto che scade nel 2024, destinati in larga parte al suo impegno sociale, e dopo l’invito di De Laurentiis rimarrà ancora a lungo come un principe azzurro, con rinnovo triennale a tre milioni (circa) più bonus e vista sul Golfo, quello di Napoli, che è una carezza sulla guancia, quasi fosse una veronica".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA