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(Photo by Nicolò Campo/LightRocket via Getty Images)
Secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sul piano tattico, il nuovo ruolo di Piotr Zielinski è la vera novità di questo Napoli. L’intuizione di Rino Gattuso ha restituito il centrocampista polacco alla posizione a lui più congeniale. Da mezza punta, alle spalle del centravanti, il suo rendimento ha avuto un’evoluzione continua, al punto da renderlo imprescindibile negli schemi dell’allenatore. Per caratteristiche, è sempre stato definito un centrocampista offensivo, abile negli inserimenti tra le linee e pronto a concludere dalla distanza. E’ lì davanti che Zielinski riesce ad esprimere il meglio di sé. Lo ha capito, Gattuso, nella gran confusione che si creata per i casi di Covid-19 e i tanti infortuni che l’allenatore sta ancora gestendo.
Ma la qualità del nazionale polacco è venuta fuori in tutta la sua bellezza, il talento evidenziato in quest’ultimo periodo ha convinto Gattuso a non modificare nulla. Insieme con Lorenzo Insigne, Zielinski è la forza intorno a cui il Napoli ha concentrato l’operazione ripresa. La duttilità di Zielinski è stata presa in considerazione dall’allenatore, che in lui ha trovato il giocatore in grado di sostenere le due fasi. In pratica, il centrocampista agisce da mezza punta nella fase di possesso palla, mentre arretra sulla linea dei due mediani quando la squadra si difende. Caratteristiche che hanno coperto, per buona parte, quel vuoto che spesso si creava tra la difesa e il centrocampo: con Zielinski che scala.
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