rassegna

Zazzaroni: “Il calcio senza pubblico è l’emblema dello stato di emergenza del Paese e delle nostre vite”

Giuseppe Canetti

Il calcio visto negli ultimi tempi, è un calcio diverso. Il Covid-19 ci ha costretti ad abituarci a stadio vuoti, protocolli e defezioni dettate dal contagio. Tutto molto meno grave, per carità, rispetto a quello che accade nella vita...

Il calcio visto negli ultimi tempi, è un calcio diverso. Il Covid-19 ci ha costretti ad abituarci a stadio vuoti, protocolli e defezioni dettate dal contagio. Tutto molto meno grave, per carità, rispetto a quello che accade nella vita quotidiana, ma è una situazione che trasmette pur sempre una grande tristezza. Ivan Zazzaroni, sull'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, ha parlato delle vicende del mondo del pallone in tempo di Coronavirus.

Zazzaroni: "Stadi vuoti sottolineano l'emergenza del Paese"

Ivan Zazzaroni, su Il Corriere dello Sport, ha analizzato la situazione del calcio in tempo di Coronavirus:

"Il prossimo venerdì entriamo nel sesto mese in cui gli stadi sono chiusi al pubblico. Senza il tifo i lcalcio è meno coinvolgente, è noioso, e sottolinea lo stato di emergenza del Paese e della nostra vita. Il calcio senza pubblico impoverisce ulteriormente la società, rende la casa meno casa e la trasferta meno trasferta. Ha meno fascino e deprime il pubblico televisivo. Esalta la personalità di chi non ha bisogno di stimoli e facilità il compito degli arbitri rendendoli più tranquilli. Ma noi continuiamo a sperare che il pallone ritrovi il suo pubblico: significherebbe che ce l'abbiamo fatta!".