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(Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Umberto Zapelloni, giornalista. Focus del suo intervento il grande campionato del Milan e del Napoli, che può lottare per il vertice per la grande qualità che ha negli 11 titolari e in panchina.
"Il Milan è la vera sorpresa di questa prima parte di campionato, squadra basata sui giovani ma che sa innescare l'esperienza di Ibrahimovic. Prima sbagliavano cose inconcepibili, oggi giocano bene. Non so se resterà in cima al campionato perché ci sono squadre più strutturate come Inter e Juventus. I nerazzurri sono favoriti, ora anche senza pensieri europei. Magari è mancato il bel gioco ma i risultati ci sono stati. La Juve è imbattuta insieme al Milan, ora comincia a diventare la Juventus di Pirlo.
Roma e Napoli possono restare a fare una corsa di vertice, gli azzurri hanno fatto vedere il gioco migliore per la prima parte di campionato. Forse mi ricorda un po' il Milan degli anni scorsi: faceva sempre punti contro le debole, però negli scontri diretti non riusciva a esprimersi nel migliore dei modi. Ovviamente ha avuto anche infortuni, 5 sconfitte - anche se una è a tavolino - sono tante, non si può sbagliare.
Progetto del Milan il più corretto? Non avendo tanti soldi da spendere ha dovuto fare di necessità virtù, cercando occasioni in giro per l'Europa, magari qualche parametro zero importante. Quando sono arrivati Saelemaekers, Bennacer e Hauge molto storsero il naso. Theo Hernandez era uno scarto del Real Madrid, poi è esploso. Il Milan è costruito con intelligente. Maldini è stato criticato molto in passato ma c'è molto di lui (e di Boban) in questa squadra. E' stato fondamentale per il Milan confermare Pioli.
Il Napoli ha perso Osimhen che sembrava potesse fare la differenza, quindi si è dovuta ridisegnare la fisionomia in attacco. A San Siro ha perso Mertens in corsa, cambiando pure la filosofia. Contro l'Inter il Napoli non meritava di perdere, con la Lazio invece la battuta d'arresto mi ha sorpreso. Non credevo che il Napoli perdesse, peraltro in quella maniera. Ora il Napoli deve far vedere di essere tornato quello precedente. Gattuso credo abbia dentro il sapere per far ripartire la squadra, che ha la qualità per stare davanti. Il Torino teoricamente è molto abbordabile ma sono partite molto delicate. Il Napoli può restare tra le prime 4-5 ma non può più sbagliare".
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