Valentini: “Inginocchiarsi? Giusto lasciare libertà di scelta”

Antonello Valentini, ex d.g. della FIGC, è intervenuto a Radio Punto Nuovo ed ha parlato della questione del Black Lives Matter legata al calcio.

Continua a lasciare strascichi la polemica riguardo al mancato appoggio al Black Lives Matter da parte della Nazionale. In molti - purtroppo - ancora lo considerano come un atto politico, ma c'è chi tra gli esperti o gli addetti ai lavori concordano nel dire che sarebbe bastato lasciare il tutto a discrezione individuale dei calciatori azzurri. Il risultato di questo troppo rilievo mediatico è invece stato pessimo e deleterio per la nostra nazione, che di certo non ci fa una bella figura. Il razzismo riguarda tutti.

Valentini: "Inginocchiarsi? Mi sarebbe piaciuto se avessero aderito..."

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Antonello Valentini, ex d.g. della FIGC:

“Il Presidente Gravina è intervenuto tempestivamente sulla comunicazione in merito all’inginocchiarsi. La Federazione ha pubblicato una comunicazione ufficiale in seguito ad una fuga di chiacchiere fatte tra colleghi. Nell’ufficio stampa della Federazione ci sono dei professionisti, ma tutti possono sbagliare, Paolo Corbi svolge il suo ruolo con grande passione e sicuramente è stato fatto un errore di comunicazione maldestra, non ci sono dubbi. La Federazione con una nota ufficiale ha rimesso le cose a posto. Nel merito, penso che la Federazione abbia fatto bene fin dall’inizio nel lasciare la libertà di scelta. Sono d’accordo che non possono esserci imposizioni, ma personalmente mi avrebbe fatto piacere affinché i giocatori prendessero appieno coscienza e decidessero tutti insieme di aderire all’iniziativa. Tra l’altro, con molta franchezza, quest’operazione è per dare un segnale forte da parte di persone così amate dal pubblico. Non è soltanto unproblema di razzismo in senso stretto, ma di violenza e quant’altro".