Giocatori come Francisco Coinceiçao vanno tutelati. Ieri non è stato così, perché il pessimo Marinelli ha fatto esattamente il contrario di quello che doveva fare. Conceiçao ha subìto cinque falli, è stato continuamente maltrattato dai difensori del Cagliari e lui ha tollerato, senza estrarre mai un cartellino. Quando Conceiçao ha commesso un fallo, è andato immediatamente ad ammonirlo e poi ha concluso in gloria con l’inesistente giallo per simulazione costata l’espulsione (e quindi la squalifica) al portoghese.
Il presuntuoso Marinelli potrà essere orgoglioso di aver dato il suo deleterio contributo, con quella corsa indignata di chi sta andando a punire un omicidio, privo dell’umiltà per chiedere o rivedere (avrebbe, per esempio, scoperto che Obert prende il colletto di Conceiçao). Marinelli non ha condizionato il risultato della partita o, per lo meno - ha proseguito il direttore del quotidiano torinese -, lo ha condizionato in misura infinitamente inferiore a Vlahovic".
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