Inchiesta ultras, spunta un incontro tra capi ultras di Milan e Napoli. Le ultime

Arrivano nuovi aggiornamenti relativi all'inchiesta ultras che l'edizione odierna de Il Mattino sta portando avanti grazie anche alle intercettazioni della Guardia di Finanza. Secondo il noto quotidiano, infatti, il noto capo ultrà milanista Luca Lucci (da poco arrestato) avrebbe avuto un incontro datato 12 aprile 2023 in un bar di Cologno Monzese con Gianluca De Marino, appartenente ad un gruppo ultras del Rione Sanità di Napoli, per la vendita di alcuni biglietti validi per la sfida di Champions League tra i rossoneri e gli azzurri. I biglietti, si legge, sarebbero stati poi girati ai clan camorristici del napoletano. Di seguito, dunque, quanto si evince tra le righe del quotidiano.

Inchiesta ultras, Lucci intrattiene rapporti anche con Napoli

"Luca Lucci intrattiene rapporti rilevanti anche con ultras del Napoli, un esponente dei quali sembra ringraziare il leader della curva sud per avere messo a disposizione dei biglietti, verosimilmente riguardanti l'incontro dei quarti di finale della Champions League fra Milan e Napoli (la cui società, è bene dirlo, dal tenore delle intercettazioni, non ha in alcun modo collaborato, a tal fine, con gli ultras)".

Le seguenti, inoltre, sarebbero state le intercettazioni a De Marino nel giorno di quel fatidico incontro con Lucci, ringraziandolo per "aver messo a sua disposizione centinaia di biglietti che, almeno in parte, sono stati dati ad appartenenti a "clan" mafiosi della città partenopea". De Marino: "Considera.. io c'ho mio fratello qua che sta a Opera, detenuto da anni qua, mi ha avvertito mio fratello dal carcere, se sapevo di questi biglietti (...) In questo momento era la vera... ci saremmo trovati tutti, tutti clan di Napoli: "dacci i biglietti, dacci 5 biglietti", non ce ne saremmo usciti più! Allora abbiamo detto facciamo solo questi".