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EMPOLI, ITALY - APRIL 20: Giovanni Di Lorenzo and Pasquale Mazzocchi of SSC Napoli reacts during the Serie A TIM match between Empoli FC and SSC Napoli at Stadio Carlo Castellani on April 2o, 2024 in Empoli, Italy.(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La caduta a picco del Napoli targato 2023/2024 sta facendo imbestialire i tifosi che non sono più disposti a vedere certe prestazioni e certi atteggiamenti in campo. Ieri dopo l'ennesima disfatta contro l'Empoli c'è stata una forte contestazione degli ultras che hanno chiamato a raccolta la squadra intonando cori "umilianti" per gli azzurri. L'edizione odierna de Il Mattinoha ricostruito alcuni passaggi. A seguire un estratto dell'articolo.
"E si avvicina alla grata. «Non siete degni, vi dovete vergognare, quella maglia non potete indossarla», gli urlano. Il difensore deve patire il sermone degli ultrà, il richiamo alle responsabilità. Il clima è pesante. Piano piano è Mazzocchi il primo ad avvicinarsi, quasi a dare sostegno al suo capitano. È una contestazione durissima, violentissima sotto il profilo verbale. Un minuto, forse meno, di convocazione degli ultrà. Poi anche gli altri si accostano al settore ospite, strapieno come sempre di cuori azzurri. Nessuno ha lasciato il campo, anche Osimhen ascolta gli insulti del popolo napoletano ferito da questa ennesima caduta. Di Lorenzo lascia la pista, si allontana lentamente, la squadra fa lo stesso e va verso lo spogliatoio. Il coro riprende. E quel «i campioni dell'Italia siamo noi» è diventato un coro di odio-amore «la vergogna dell'Italia siamo noi»".
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