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Da Udine accusano: “Hanno lasciato fare ai napoletani i loro comodi. Inaccettabile”

Sara Ghezzi

I tifosi bianconeri dopo gli scontri di ieri sera hanno accusato duramente la gestione della serata e i napoletani

La vittoria del Napoli ieri è stata macchiata dal finale in cui a seguito dell'invasione di campo dei tifosi partenopei sono arrivati gli scontri con gli Ultras dell'Udinese. In Friuli attaccano per la gestione della serata accusando i napoletani di aver provocato non rispettandoli a casa loro. Ne parlano anche a TuttoUdinese.it, accusando duramente i campani e chi ha gestito la serata. A seguire quanto evidenziato dalla www.

Da Udine accusano: "Hanno lasciato fare ai napoletani i loro comodi. Inaccettabile"

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"Gli hanno permesso di fare tutto ciò che volevano, in casa nostra, nel nostro "Friuli". Strappare le reti, portarsi via le zolle, fare un autentico disastro in tutti i settori dello stadio...

Passino i festeggiamenti (lo scudetto sul campo è più che meritato) ma non le becere provocazioni, gli insulti e gli sfottò (anche in tribuna stampa dove la professionalità dovrebbe essere d'obbligo). 

Abbiamo visto tutti cosa è successo, è evidente, assolutamente non interpretabile: i tifosi napoletani vanno sotto la Curva Nord a provocare dopo che i "nostri" erano rimasti fermi, immobili per abbondanti minuti ad osservare quel che stava accadendo in campo.

Non bastava l'invasione (vietata da regolamento e arrivata perfino prima del triplice fischio dell'arbitro, vedremo come si comporterà la Lega, le autorità. Vedremo se e quanti Daspo verrano dati), non bastava tutto quel che è successo per 90 minuti (fumogeni, petardi, gente senza biglietto che entrava scavalcando la recinzione ecc. ecc). No, bisognava andare oltre, in quella che a parole tutti volevano fosse una serata di sport all'insegna della lealtà e della correttezza".

L'accusa da Udine

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"E invece è stata, fin dal principio, una serata gestita malissimo e salvata in parte soltanto dall'intelligenza dei tifosi bianconeri, ancora una volta dimostratisi corretti e fin troppo accomodanti (comportati così a Bergamo o a Verona e vediamo cosa succede). 

Eppure ora l'Italia intera, i grandi media (andate a leggere quel che scrive Gazzetta, come ci apostrofa Mentana) ci dipingono come dei violenti, puntano il dito soltanto contro di noi. Provo immensa vergogna, ribrezzo mentre leggo queste cose. Per me che sono friulano, che conosco perfettamente la Curva per averla a lungo frequentata, che so quali sono i valori del tifoso bianconero.

Siamo stati il primo stadio in Italia senza barriere, non è un caso. Udine è una piazza tranquilla, rispettosa, amichevole ma a tutto c'è un limite. No, non possiamo essere soltanto noi la causa di quel che è successo. Non lo posso accettare. Aggressori perché non accettiamo la festa del Napoli? Questa versione non rappresenta assolutamente la realtà dei fatti".