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Tutti pazzi per Osimhen, sei club a contendersi il ‘9’: le condizioni poste dal Napoli

Alex Iozzi
Le ultime riguardo il futuro prossimo della carriera del nativo di Lagos

8 gol e 3 assist in 9 presenze stagionali (tenendo conto di campionato ed Europa League): questo il bottino racimolato finora da Victor Osimhen in maglia Galatasaray. Uno stato di forma invidiabile e che la dirigenza del Napoli, squadra che detiene ancora il cartellino del calciatore, si augura possa proseguire al fine di cederlo, a una cifra congrua, già durante la sessione invernale di calciomercato che verrà. Le pretendenti non mancano; infatti, stando a quanto riporta l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno, sono ben sei le squadre interessate ad assicurarsi le prestazioni del '9', di cui ben tre partecipanti alla Premier League, sogno dichiarato dell'originario di Lagos.

Dal Chelsea al Fenerbahce, passando per l'Al-Hilal: tutti i possibili scenari per il futuro di Osimhen

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"Osimhen ha ribadito più volte di voler restare fino al termine della stagione con la maglia giallorossa e si trova bene a Istanbul. [...] Intanto, ci sono già i primi rumors per la cessione dell’attaccante di proprietà del Napoli. Secondo quanto riportato da Sabah, portale turco, Mario Branco, direttore sportivo del Fenerbahce, rivale storica del Galatasaray, avrebbe telefonato a Giovanni Manna, ds del Napoli, per informarsi sulla situazione relativa a Osimhen. Sul forte bomber nigeriano ci sono anche club di Premier League come Chelsea, Arsenal, Newcastle e anche l’Al-Hilal in Arabia. La cifra della clausola rescissoria si aggirerebbe intorno ai 75 milioni di euro e il Napoli darà priorità alla squadra che di questi 75 ne metterà sul piatto subito 25.

Ma il Galatasaray, club dove sta giocando attualmente l’attaccante nigeriano, è pronto a svenarsi per prolungare l’accordo. Tutto, però, resta nella testa di Victor, che non ha mai nascosto le sue ambizioni, cioè quelle di giocare nella Premier. Quest’estate ci è andato molto vicino, ma l’offerta del Chelsea non è stata ritenuta congrua dal Napoli e la trattativa si è arenata proprio l’ultimo giorno di mercato".