Truffe agli anziani, Scudieri e Borrelli: “Serve certezza della pena!”

Davvero bella la pagina di giornalismo che ieri è andata di scena sulle colonne di Calcionapoli1926.it e sulle frequenze di Radio Amore. Il nostro Ivan Scudieri ha fatto luce su un fenomeno che, tra i tanti, sta piegando la società civile: le...

Davvero bella la pagina di giornalismo che ieri è andata di scena sulle colonne di Calcionapoli1926.it e sulle frequenze di Radio Amore. Il nostro Ivan Scudieri ha fatto luce su un fenomeno che, tra i tanti, sta piegando la società civile: le truffe agli anziani. Un tema che qualifica la meschinità di certi individui che attaccano con spietata viltà i soggetti più fragili.

Scudieri e Borrelli: "Attenti alle truffe agli anziani!"

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Ecco un estratto delle parole di Scudieri: "Gli anziani sono molto più vicini di quello che sembra. Qualunque sia la vostra età troverete sempre un anziano nel vostro perimetro di vita. Può essere un genitore, un nonno, uno zio. Spesso sono soggetti a truffe e raggiri da parte di loschi individui; abbiamo il dovere di fare informazione per mettere in guardia le persone che più amiamo. Purtroppo - prosegue Scudieri - queste persone non sono immuni da certi pericoli. I truffatori sanno imitare le voci dei figli, spesso fingono di vantare dei crediti. Ma è davvero lunga la lista degli espedienti usati da queste persone. Vi dico solo che bisogna stare in guardia".

Nel corso della trasmissione è intervenuto anche il Consigliere Francesco Emilio Borrelli che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione: "Se non c'è certezza della pena certe cose si ripetono sempre. La mentalità criminale ritiene che gli onesti siano polli da spennare, siamo messi molto male. Pensano di dover truffare chi guadagna onestamente, però il reddito di cittadinanza lo percepiscono senza problemi. Una delle grandi battaglie istituzionali riguarda non tanto questi loschi individui, ma i loro figli. Vanno educati per bene, altrimenti questi ragazzi avranno il futuro segnato. Queste persone dicono che non hanno un euro, ma i soldi per avvocati, scooter e scarpe firmate non mancano mai. Come aiutare gli anziani che vengono truffati? Per me bisogna decidere che chi sbaglia paga davvero, sono stanco di dover discutere di situazioni inaccettabili"

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