Taglio ingaggi Napoli, la strategia di De Laurentiis: vicino un colpo per giugno

La nuova strada intrapresa dal Napoli è chiara non ci saranno deroghe al taglio degli ingaggi e al tetto stipendi fissato per i top player

La nuova strada intrapresa dal Napoli è chiara non ci saranno deroghe al taglio degli ingaggi e al tetto stipendi (3.5 milioni a stagione) fissato per i top player della squadra. Non abbastanza forse per trattenere Fabian Ruiz, che ha tante offerte e infatti per ora ha rifiutato di firmare il rinnovo. De Laurentiis dovrà invece convincere Koulibaly a spalmare su più anni il suo compenso di circa 7 milioni, oppure rischia di essere segnato anche il destino del difensore senegalese, il capitano in pectore con l’addio imminente di Insigne. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.

Taglio ingaggi Napoli, la strategia di De Laurentiis

Monetizzare le cessioni sta diventando sempre più difficile, come si è visto con l’addio durante il mercato invernale di Insigne, che ora dovrà vivere da separato in casa i prossimi 4 mesi con il Napoli. I tempi delle plusvalenze sono finiti e per questo De Laurentiis è stato costretto a rivedere pure le sue strategie per le operazioni in entrata: vincendo la sua riluttanza per i prestiti (come Anguissa e Tuanzebe) e puntando a sua volta sui giocatori svincolati: Juan Jesus nella scorsa estate e Adnan Januzaj nella prossima. Taglio alle spese e rinforzi low cost: la sopravvivenza ad alti livelli del club azzurro sarà un esercizio di equilibrismo.