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(Photo by Daniele Badolato -Juventus FC via Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ipotizza l'undici di partenza che il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, proporrà domani sera contro il Napoli nella finale di Supercoppa Italiana. A San Siro contro l'Inter la sua squadra ha mostrato una preoccupante impotenza. Il rischio di un nuovo flop, in una finale, è temibile.
Pirlo sa di dover cambiare qualcosa, ma ha anche poco tempo e un limitato numero di uomini a disposizione. Il centrocampo è il settore che ha bisogno di un make-up più pesante. Tornerà probabilmente McKennie nel ruolo di incursore, mentre Arthur potrebbe provare a invertire la tendenza che vuole i titolari di turno poco convincenti e i panchinari rimpianti. Sugli esterni il tecnico aspetta buone notizie dai tamponi. Fin qui in stagione ne hanno date quasi sempre di pessime e sono state una variabile pesante nella preparazione delle partite. Se uno fra Alex Sandro e Cuadrado dovesse recuperare, risolverà non pochi problemi: il brasiliano tapperebbe il buco apertosi a sinistra, il colombiano permetterebbe di dirottare in quella fascia Danilo. Senza di loro, invece, le strade percorribili paiono due: Bernardeschi esterno sinistro (terzino in fase difensiva) come nel finale contro l’Inter, o Demiral a destra con Danilo a sinistra. Non è da escludere anche un ricorso al carisma di Buffon, anche se Szczesny resta appena favorito. Kulusevski dovrebbe restare ancor arma da giocarsi in corsa. Davanti nuova chiamata per Morata e Ronaldo, sperando in una risposta diversa: Cristiano di solito nelle finali si fa sentire.
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