Animi sereni in casa Napoli e voglia di chiudere l’anno al terzo posto davanti alla Juventus. Il clima, però, nonostante tutto è spezzato da un gesto vandalico inquietante, del quale lo stesso Luciano Spalletti non riesce a darsi una spiegazione plausibile, lo striscione apparso mercoledì sera davanti allo stadio Maradona con un messaggio duro all’allenatore del Napoli ha avuto l’effetto di un colpo alle spalle.
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Striscione Spalletti, gruppi ultrà prendono le distanze: solidarietà al tecnico
Ieri mattina diversi gruppi ultrà, in ogni caso, hanno preso le distanze dallo striscione, testimoniando a Spalletti stima e solidarietà
Striscione Spalletti, gruppi ultrà prendono le distanze
Spalletti invitato, senza mezzi termini, ad andare via: "16-10-21: Spalletti, la Panda te la restituiamo... Bast’ ca te ne vaje!". Ovvero: basta che vai via. E a seguire una firma che non è reale: "’E mariuoli", i ladri in dialetto napoletano. Matrice ultrà? Si sa poco rispetto a chi abbia voluto intimidire Spalletti, di certo è opera di una frangia di tifosi organizzati. Ieri mattina diversi gruppi ultrà hanno, in ogni caso, preso le distanze, testimoniando a Spalletti stima e solidarietà. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno. All’allenatore ha fatto piacere scoprire che quel gesto così inquietante sia stata l’opera di pochi. La città infatti ha un altro sentire: sicuramente delusa per il finale di stagione quando lo scudetto sembrava a un passo ma non ha mai messo in discussione l’allenatore.
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