L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle statistiche che fotografano la stagione non positiva del Napoli finora. Una vera e propria debacle. Non bastano gli infortuni a raffica a minare la tranquillità dell’ambiente, ci si mettono anche i risultati a condannare in questa fase la gestione tecnica.
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CdM – Stagione Napoli, tanta corsa e record di tiri: ma i conti condannano la gestione tecnica
L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle statistiche che fotografano la stagione non positiva del Napoli finora. Una vera e propria debacle. Non bastano gli infortuni a raffica a minare la tranquillità...
Stagione Napoli, le statistiche che condannano la gestione tecnica
Un’inversione di tendenza è necessaria per raggiungere i traguardi prefissati dalla società: ovvero un posto utile per la Champions. Il cammino della formazione di Gattuso non è proprio da squadra di vertice. È passata dalla migliore difesa del campionato alla terza (25 reti incassate) dopo Inter (24) e Juventus (19). L’ultima sconfitta con l’Atalanta (4-2), oltre a testimoniare un crollo fisico e psicologico, è il sintomo dell’andamento lento degli azzurri. Si tratta della settima sconfitta nel 2021, compresa l’Europa League. Dodicesima complessiva e l’ottava in campionato. Nel 2021 la formazione partenopea ha conquistato 15 punti. Sarebbe settima in questa speciale graduatoria a pari punti con il Milan. Il 4-2-3-1 di Gattuso è diventato l’anello debole: solo cinque le reti realizzate nelle ultime sei partite. L’attacco del Napoli è il terzo con la Roma (47 reti) dopo Inter (57) e Atalanta (53). Gli azzurri ci provano, anche con una certa insistenza: sono in testa alla speciale graduatoria dei tiri in porta: 164 contro i 160 dell’Atalanta. E non è vero nemmeno che la squadra non metta voglia e agonismo in campo: nella graduatoria per chilometri percorsi (111,854) è alle spalle solo di Inter e Lazio. Anche questo un dato significativo: la squadra corre tanto, ma evidentemente male, coprendo meno gli spazi e attaccandoli in modo sbagliato. E nemmeno il possesso palla, inferiore solo a Juve e Sassuolo, fa dormire sonni tranquilli. Evidentemente risulta sterile se non produce gioco e gol.
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