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(Photo by Getty Images)
Spalletti, intanto, continua a lavorare per definire lo staff: non lo seguirà il preparatore atletico Marcello Iaia. Il Napoli ha già preso Francesco Sinatti, che ritorna dopo l’esperienza con Sarri, che avrà la responsabilità di coordinarsi con l’allenatore per curare al meglio la forma fisica del gruppo. Spalletti ha deciso di utilizzare diversamente il budget che gli ha messo a disposizione la società e presto ufficializzerà la sua personale squadra. Ci sarà comunque un preparatore (Alberto Andorlini, in passato ha lavorato anche nella Fiorentina come personal training di Batistuta ed è stato con Spalletti all’Inter) e c’è un’idea che ha il profumo del deja-vu per il Napoli: tra le possibilità è spuntato il nome di Francesco Calzona che ha chiuso l’esperienza al Cagliari, dov’era stato voluto da Di Francesco. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.
Calzona è stato il vice di Maurizio Sarri nel triennio a Napoli, poi tra i due c’è stata la rottura e il tecnico non lo ha seguito né al Chelsea, né alla Juventus. Il Napoli lo ha contattato e sta verificando se ci sono margini. Luciano Spalletti ha già scelto, intanto, Marco Domenichini e Daniele Baldini, da sempre suoi uomini fidati. In dubbio c’è Alessandro Pane. Il preparatore dei portieri dovrebbe essere lo spagnolo Rosalen Lopez, ex Fiorentina. Ha lasciato il Napoli invece, dopo ben 16 anni, il fisiatra Enrico D’Andrea che si è congedato sui social. Potrebbe finire al Benevento che ripartirà dalla serie B. Il nuovo Napoli, dunque, comincia a prendere forma.
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