Secondo quanto comunicato oggi da il Mattino, Aurelio De Laurentiis sarebbe tornato a parlare della zona est della città metropolitana di Napoli come area individuata dalla Società Sportiva Calcio Napoli per la creazione di un nuovo stadio. Abbandonato, dunque, il proposito di ristrutturare il Maradona o solo una strategia, un messaggio subliminale da inviare al sindaco Manfredi? questo non è dato saperlo ma, secondo il quotidiano, il patron azzurro non avrebbe inviato il progetto, che pure il Comune sarebbe pronto a valutare con impegno e ottimismo, esattamente come si era dichiarato pronto a prendere in considerazione un progetto serio sul Maradona, progetto mai arrivato a Palazzo San Giacomo. Atteso che nell'area del centro direzionale si edificherà un Pala eventi da 15mila posti per cui è già stato presentato un adeguato progetto, le uniche aree libere in zona est sarebbero quella di Ponticelli e quella degli ex depositi petroliferi. Per quest'ultima, sarebbe necessaria una maxi bonifica e trovare l'accordo con i proprietari dei suoli, cosa non semplice. si legge sul quotidiano:
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Stadio Napoli, ADL rilancia il centro direzionale: ma si riapre una possibilità sul Maradona
"Situazione di stallo dove l'unico autentico punto sul quale si può ragionare in maniera concreta è il Maradona. E la sensazione è che alla fine sarà la struttura di Fuorigrotta a essere rigenerata sulla scorta di una legge, quella degli stadi, tarata su chi vuole investire ed è titolare del club della città. Legge che il ministro Andrea Abodi ha già annunciato di volere migliorare. E in discussone c'è la Legge di bilancio. Abodi sarà a Napoli a vedere la partita di basket domenica ospite di Manfredi, tra i due il feeling è forte. Il ministro punta sul Maradona, ma soprattutto a far entrare Napoli nel lotto delle città che ospiteranno Euro 2032. Manfredi e il ministro di sicuro parleranno del Maradona e del rapporto con De Laurentiis. Con il ministro che ha promesso «importanti novità a gennaio»".
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