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rassegna

Stadio Maradona, si restituisca dignità al popolo di Fuorigrotta: la proposta

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

La Repubblica Napoli offre un piano B, che consentirebbe alla popolazione della municipalità una vita più serena e godibile

Il piano di De Laurentiis in merito al nuovo corso dello Stadio Maradona è chiaro: ottenere l'usufrutto per 99 anni, e trasformarlo in un centro pulsante 24 ore su 24, 7 giorni su 7, arricchendolo di servizi attualmente non attivi presso l'impianto. La Repubblica, oggi, si chiede se questa sia la soluzione giusta. La risposta è ampiamente negativa. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Quando il Napoli gioca in casa, l'intera municipalità è sotto assedio, paralizzata da ingorghi ed auto in sosta selvaggia anche per mancanza di parcheggi. I residenti, a causa delle partite di calcio, sono privati del più elementare dei diritti: la libertà di spostamento (...) Per tali motivi, siamo stati sempre favorevoli (...) all'idea di costruire un nuovo stadio in periferia (...) Nel contempo, si riuscirebbe finalmente ad offrire ai tifosi un impianto nuovo, moderno, ospitale, attrezzato di tutti i comfort, accessibile anche alle famiglie con bambini".