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Stadio Maradona, braccio di ferro tra De Laurentiis e il Comune: la legge è chiara

Stadio Maradona, braccio di ferro tra De Laurentiis e il Comune: la legge è chiara - immagine 1
Il punto sulla trattativa per l'impianto sportivo di Fuorigrotta
Francesco Giovinazzo

Dopo la pessima stagione scorsa, il Napoli ha completamente cambiato rotta. La società ha deciso di investire per rendere il club azzurro ancora più competitivo. Per tale motivo, nella mattinata di ieri, giovedì 12 settembre, all'evento di presentazione della partnership tra la società calcistica e lo sponsor Sorgesana, De Laurentiis ha ribadito la volontà di comprare il Maradona. A tal riguardo si è soffermata l'edizione odierna de Il Mattino. A seguire un estratto dell'articolo:

Stadio Maradona, braccio di ferro tra De Laurentiis e il Comune: le ultime

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"Il Consiglio comunale in parte è contro il patron. È il punto debole di Manfredi che non si farebbe problemi a vendere lo stadio, la sua non è una posizione ideologica. Purché si trovi una soluzione per gli atleti che praticano la pista. Incrostazioni e ideologismi stanno invece in alcune parti della maggioranza. Sindaco irritato con De Laurentiis-invece - perché le sue parole potrebbero scatenare i tifosi contro il primo cittadino, e l'ammuina non gioverebbe a nessuno. La legge sugli stadi però è dalla parte del Patron. Qui è chiara la facoltà di chi investe di «chiedere prezzo per l'impianto» stabilito da un ente terzo. È sacrosanta richiesta di De Laurentiis di chiedere la vendita del Maradona"