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Stadio Diego Armando Maradona (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)
Otto partite, 24 punti potenziali e un percorso che può fare da discriminante tra la soddisfazione del ritorno nell’Europa che conta nonostante una stagione balorda o la delusione per un’altra annata senza Champions League. Il percorso è ancora lungo ma il Napoli sta per avvicinarsi ad una settimana decisiva. Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno sarà decisivo il Maradona per la volata Champions del Napoli. In quattro giorni allo stadio intitolato alla memoria del Pibe arriveranno prima l’Inter, capolista e reduce da undici vittorie consecutive in campionato, e poi la Lazio, rimasta aggrappata al carro Champions grazie a due successi conquistati nel finale contro Spezia e Verona.
La battaglia per la Champions è in una fase decisiva, l’Atalanta deve affrontare Juventus e Roma e l’incrocio degli scontri diretti può essere determinante in uno scenario così equilibrato. Il Napoli, come ha fatto con la vittoria a San Siro contro il Milan, vuole ribaltare il destino che si verificò all’andata. Stavolta c’è un fattore in più per la doppia sfida contro Inter e Lazio: il Maradona. A Fuorigrotta non c’è più il pubblico, il calore dei tifosi è solo un bel ricordo, si gioca nel silenzio ma il Napoli in casa vanta continuità, si è aggrappato alle certezze anche nei momenti più complicati, quando in trasferta faceva tanta fatica. Il Napoli al Maradona ha ottenuto cinque vittorie consecutive, sei considerando solo il campionato. Sono nove i risultati utili di fila conquistati a Fuorigrotta, nel 2021 solo lo Spezia lo scorso 6 gennaio è riuscito a vincere. Su tredici sconfitte stagionali, soltanto quattro (Sassuolo, AZ Alkmaar, Milan e Spezia) sono arrivate tra le mura amiche.
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