Paradosso Spinazzola, da prossimo partente a titolare: i numeri dell’ex Roma

Leonardo Spinazzola partirà oggi dal 1' contro la Fiorentina. Conte è stato chiaro e la sua decisione è facilmente spiegabile. Eppure sarebbe impossibile non notare lo scherzo del destino che vede Leonardo protagonista prima di un lunghissimo intreccio di mercato - proprio con la Viola - e poi di un intreccio tecnico che ne ha modificato - almeno momentaneamente - la posizione nel Napoli. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Spina è anche una sorta di inedito considerando il periodo a dir poco transitorio che gradualmente lo ha portato anche a un passo dai saluti: soltanto il congelamento della cessione di Parisi al Como ha complicato lo scambio con Biraghi; e a conti fatti, nelle ultime dieci giornate ha collezionato 34 minuti - esclusi recuperi - apparendo nei finali delle partite contro l’Atalanta (14), il Torino (15), il Genoa (3) e il Venezia (2). L’ultima da titolare in campionato? Ancora in Toscana, il 20 ottobre a Empoli. Tre in totale con la prima a Verona e la quarta a Cagliari. I suoi ingressi, dopo Empoli ed esclusa la partita in rimonta con l’Atalanta, sono sempre coincisi con il passaggio al 5-3-2 (o 5-4-1) per blindare il risultato finale. Un po’ come le sostituzioni di Mazzocchi a destra. Ma oggi la storia sarà diversa: Conte l’ha provato ieri e anche due giorni fa in quella posizione, lasciando intuire che con Politano non al meglio e Neres difficilmente sostituibile in questa fase, sarebbe toccato a Kvaratskhelia partire oggi in panchina. Niente male davvero, come intrigo. Poi, beh, a sciogliere il nodo a otto, cioè a settantasette, ci ha pensato il destino ieri mattina sottoforma di noia muscolare. Alla rifinitura".