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NAPLES, ITALY - FEBRUARY 11: Luciano Spalletti speaks at a press conference on February 11, 2022 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
A Radio Marte nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma è intervenuto Umberto Zapelloni, giornalista sportivo. Focus del suo intervento il rendimento stagionale del Napoli di Luciano Spalletti, che non è stato in grado di reggere alcune pressioni.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni del noto opinionista:
“In questo campionato tutto è il contrario di tutto e mai ci saremmo aspettati vedere l’Inter perdere col Bologna. È un campionato strano e c’è da dire che tutto è nelle mani del Milan, ma non è così scontato. Ogni partita, anche la più banale, nasconde delle insidie e l’Inter che sembrava così in forma ha perso l’ultima gara".
Sui rimpianti del Napoli
"Ci sono stati dei momenti in cui il Napoli avrebbe dovuto dimostrare di meritare lo scudetto perché aveva la rosa per competere, ma nel momento decisivo è mancato qualcosa. Forse è un problema di testa, c’è da capire se il feeling tra De Laurentiis e Spalletti può durare oppure le voci che continuano a girare su Italiano sono veritiere. Spalletti è un allenatore che chiede tantissimo alle sue squadre e le spreme, forse alla vigilia della gara col Milan aveva caricato troppo la squadra che poi è scoppiata. Lui le pressioni le regge, forse il Napoli no".
Sulle finanze
"Nel calcio i presidenti si sono resi conto che la sostenibilità finanziaria va raggiunta per cui c’è da capire quale allenatore sia più giusto per un mercato fatto non di giocatori fatti e affermati, ma giovani promesse, talenti da far esplodere. Osimhen può essere trattenuto e in prospettiva può diventare un simbolo importante. Poi, accanto a lui si può costruire la squadra”.
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