Spalletti vorrebbe cambiare il finale della Grande Bellezza sarrista

Il confronto tra il Napoli di Sarri e quello di Spalletti si affaccia spesso nelle menti dei tifosi partenopei

Era più bello il Napoli di Sarri o questo di Spalletti? "Ai posteri l'ardua sentenza", interpretando il pensiero di Koulibaly

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

L'ex muro azzurro di origine senegalese, dinanzi a cotanta amletica domanda, ha abbozzato una risposta al Corriere della Sera: "Se vinceranno diremo che sono loro i più forti. Ma non possiamo fare paragoni. Quel Napoli giocava in modo incredibile, dominavamo tutte le squadre. Oggi anche quando non dominano uccidono le partite". Koulibaly, uno degli eroi della stagione forse più incredibile che il Napoli abbia vissuto in tempi recenti: l'annata dei 91 punti, dello scudetto perso in albergo a Firenze. Di quel sogno accarezzato ma solo sfiorato e poi visto allontanarsi così, ad un passo dalla sua concretizzazione. Così il Corriere dello Sport: "Da quel maggio del 2018, lo scudetto - lasciato in albergo, a Firenze, con 91 punti - è tornato a essere un’ossessione: che ora, però che non si sappia in giro, Spalletti ha (ri)trasformato in sogno. È il sequel de «La Grande Bellezza», ma stavolta Jep Gambardella vorrebbe cambiare il finale (...) Lo spettacolo continua, ma l’emozione - maledizione - è racchiusa in quella nuvola di felicità che accompagna dentro al Pantheon. Chi vince, festeggia; chi perde, si dispera: nei secoli dei secoli, entrambi....".