Il Napoli di Luciano Spalletti questo pomeriggio scenderà in campo contro il Venezia. Sulla carta gli azzurri sono favoriti anche in virtù degli ultimi risultati ottenuti. Ma il tecnico toscano non vuole assolutamente sottovalutare la gara che potrebbe essere decisiva per il sogno scudetto. Tra l'altro per lui non sarà una partita come tutte le altre, poiché all'incirca 22 anni fa sulla panchina del Venezia lui si è seduto all'epoca di Zamparini e la sua esperienza non è stata delle migliori.
rassegna
Spalletti affronta il Venezia tra vecchi brutti ricordi e nuovi grandi timori
I timori di Luciano Spalletti
Spalletti affronta il Venezia tra vecchi brutti ricordi e nuovi grandi timori
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, per Spallettiquesta sarà una gara da affrontare con la massima concentrazione. Una partita tra vecchi brutti ricordi e nuovi grandi timori. Di seguito un estratto dell'articolo:
"Luciano Spalletti avrà già provveduto agli scongiuri del caso. Esattamente 22 anni fa, il 6 gennaio 2000, perdendo 5-0 contro la Roma concluse la sua esperienza sulla panchina del Venezia, esonerato dal compianto Zamparini, entusiastico dirigente ma statisticamente uno dei più grandi "mangiallenatori". Oggi per il tecnico il problema non sono i precedenti personali, ma quelli del suo Napoli contro le cosiddette piccole. Il riferimento è alle sconfitte interne contro Empoli e Spezia, del resto classifica alla mano la differenza è proprio lì. Per allungare a 4 le vittorie consecutive e presentarsi nelle migliori condizioni allo scontro diretto di sabato con Inzaghi al Maradona, Spalletti punta sul centravanti ritrovato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA