rassegna

Spalletti punta su Raspadori: la sua duttilità può fare la differenza

Spalletti punta su Raspadori: la sua duttilità può fare la differenza - immagine 1
Il focus del Mattino su Giacomo Raspadori

Leonardo Litterio

Nell'ultima giornata di Serie A, all'Artemio Franchi di Firenze, il Napoli ha affrontato la Fiorentina. Il risultato si è fermato sullo 0 a 0 ma, tra gli azzurri, è sicuramente spiccato l'ingresso in campo di Giacomo Raspadori. L'ex Sassuolo è difatti entrato nel rettangolo di gioco intorno al 60esimo minuto sostituendo Kvaratskhelia.

Spalletti punta su Raspadori: la sua duttilità può fare la differenza. Con il tempo troverà l'intesa con Osimhen

Fiorentina Napoli

L'edizione odierna de "Il Mattino" si è dunque focalizzata sul nuovo acquisto del Napoli, Giacomo Raspadori. Di seguito il focus del quotidiano:

"4-3-3, 4-2-3-1: i moduli della felicità. Lo sa bene Luciano Spalletti che da domenica sera ha per la prima volta in stagione messo in discussione il modulo sul quale aveva costruito l'intera preparazione estiva. Colpa - o meglio, merito - dell'arrivo a Napoli di Giacomo Raspadori. L'attaccante ex Sassuolo, infatti, ha ereditato a tutti gli effetti lo scettro che era di Dries Mertens. Dovrà adattarsi al nuovo sistema di gioco e renderlo sempre più suo giocando alle spalle di Osimhen e trovando spazio nelle praterie lasciate dagli strappi del nigeriano. Raspadori è un giocatore duttile: un jolly offensivo. Ecco perché Spalletti lo ha cosi fortemente voluto per il suo Napoli. È un tipo di giocatore capace di far cambiare rapidamente faccia a una squadra e a una partita. Ha qualità e velocità, come ha già fatto vedere in occasione dello spezzone di gara del Franchi. Certo, ha ancora bisogno di un briciolo di tempo per adattarsi nel nuovo contesto Napoli, ma il bigliettino da visita calato sul prato di Firenze lascia ampio margine a miglioramenti vistosi. Galleggia tra le linee e soprattutto sa lavorare con il resto della squadra. Gli piace ricevere la palla tra i piedi, scambiarla con i compagni e poi puntare dritto verso la porta avversaria. Bel mix di caratteristiche sulle quali potrà lavorare Spalletti da qui in avanti per il resto della stagione. Certo, il feeling con Osimhen (che invece già si trova a meraviglia con Kvaratskhelia) va affinato, ma sarebbe stato anche impossibile pensare che tra i due attaccanti del Napoli sarebbe stato amore al primo bacio".

tutte le notizie di