Spalletti, progetto 4-3-3: il 4-2-3-1 è rimandato. Il motivo – GdS

Il 4-2-3-1 è rimandato a quando Spalletti avrà un mediano in grado di dare equilibrio al gioco e di saper agire dinanzi alla difesa

Qualcosa è cambiato nelle intenzioni iniziali di Luciano Spalletti. L’infortunio di Diego Demme gli ha imposto di rivedere un po’ la questione tattica. Senza il tedesco potrebbe schierare Stanislav Lobotka al fianco di Fabian Ruiz, nella mediana a due. Ma negli ultimi allenamenti, ha provato il 4-3-3 con l’arretramento di Zielinski sulla linea dei centrocampisti. E dovrebbe essere questo lo schema iniziale contro l’Ascoli, oggi pomeriggio. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

Spalletti, con Demme out il 4-2-3-1 è rimandato

Il 4-2-3-1, dunque, è soltanto rimandato a quando l’allenatore avrà a disposizione un mediano in grado di dare equilibrio al gioco e di saper agire dinanzi alla difesa. Demme dovrà stare fuori un paio di mesi, salvo complicazioni. E, fino ad allora, dovrebbe essere esclusa l’idea del doppio mediano. Nel ruolo ricoperto dal tedesco potrebbe giocare Fabian Ruiz, ma il tecnico non lo vede in quella posizione. Sarà un Napoli, tuttavia, che accantonerà il fraseggio a centrocampo per dare maggiore rapidità alle ripartenze e alle verticalizzazioni. Nelle prime amichevoli si è visto quanto Osimhen si sia saputo esaltare attaccando la profondità: le due reti contro il Bayern Monaco ne sono state l’esempio. Niente più possesso palla, per intenderci, ma gioco più veloce per esaltare le doti dei contropiedisti azzurri.