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Luciano Spalletti (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la reazione del Napoli di Luciano Spalletti dopo che l'Udinese ha chiuso meritatamente in vantaggio il primo tempo della sfida di campionato del Maradona, poi ribaltata dalla squadra azzurra ad inizio ripresa.
È un’altra partita quella a cui si assiste nella ripresa. Spalletti avrà dato una bella scrollata ai suoi che rientrano in campo con un atteggiamento molto più aggressivo e alzando moltissimo il ritmo. Incide anche il cambio di modulo, con il ritorno al 4-2-3-1, soprattutto per la presenza di Mertens, come personalità e capacità di far girare velocemente la palla. Il resto lo fa un certo Osimhen che con un’altra doppietta spaccala partita. Basta poco più di un quarto d’ora di forcing per ribaltare la partita e questa è una grande dimostrazione di forza della squadra di Spalletti. L’Udinese non riesce più a salire ed è costretta ad abbassarsi troppo. Oltre ai gol del nigeriano da segnalare un paio di conclusioni di Mertens e anche un palo colpito da Mario Rui, sul quale comunque Silvestri si salva abilmente.
Spalletti scrive la prima delle nove pagine di storia chieste ai suoi ragazzi. E, pur nella difficoltà, è una bella pagina, perché la veemente reazione è sinonimo di “fame” del gruppo, spinto a decibel dal suo pubblico, e soprattutto una buona condizione fisica alla vigilia dello sprint di primavera.
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