Come riporta l'edizione odierna de Il Mattino sarà importante per Spalletti dosare forze ed energie mentali e fisiche in vista del tour de force che attende il suo Napoli tra Serie A e Champions
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Spalletti piccolo chimico: la missione del tecnico tra una sosta e l’altra – Il Mattino
Spalletti e l'ardua missione nel tour de force a cavallo tra le due soste. 12 gare in 40 giorni, c'è da testare le condizioni dei nazionali
Luciano Spalletti ritrova il suo Napoli: quasi tutti i nazionali oggi faranno rientro a Castel Volturno ed il tecnico potrà finalmente lavorare con l'intero gruppo squadra in vista del match di sabato pomeriggio contro il Torino. Il Napoli è atteso da un miniciclo estenuante: ben 12 gare in 42 giorni. Una media di un match ogni 72 ore, roba da far tremare i polsi. Ma Spalletti quest'anno ha un'arma in più, che si identifica nella ricca rosa a sua disposizione, dove ogni giocatore chiamato in causa non fa rimpiangere chi ha bisogno di riposare. Vietato chiamarlo turnover, però: in questo Napoli sono tutti protagonisti e tutti sono indispensabili. Le pause, come sottolinea il Mattino a firma Bruno Majorano, sono sempre un'incognita, una moneta con due facce: da un lato la stanchezza di chi è stato impiegato tanto con le proprie Nazionali, dall'altra la possibilità di far tornare in condizione chi invece aveva bisogno di recuperare ed ha potuto approfittare della sosta per lavorare in serenità. "Da qui alla prossima pausa (quella lunga, interminabile per il Mondiale) si giocherà quasi sempre ogni tre giorni, motivo per il quale gli allenatori dovranno essere piccoli chimici, dovranno dosare gli ingredienti e miscelarli alla perfezione fino a trovare la formula magica per il successo". Intanto, hanno approfittato della pausa gli infortunati Demme, Politano ed Osimhen: il primo è tornato finalmente a disposizione del tecnico azzurro, gli altri due sono prossimi al rientro in gruppo.
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