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Il peso della metamorfosi non spaventa Spalletti e Gasperini – La Repubblica

Giovanni Pietropaolo

I cambi di Spalletti e Gasperini

Gli azzurri così come i bergamaschi continuano a vincere, affiancandosi di giornata in giornata per la corsa al primo posto. Mentre il Napoli esprime come sempre il suo gioco, non possiamo dire lo stesso della Dea. Negli ultimi anni chi ha seguito l'Atalanta si è sempre aspettato minimo 2 gol a partita e invece la tecnica del 1-0 è concreta anche nell'ottica della rosa di Gasp. Pochi gol, ma impeccabile la difesa e tante rotazioni. Stesso discorso proprio per Spalletti e i suoi cambi, ormai sono così tanti i calciatori entrati negli schemi del mister che si fa fatica a rinunciare a qualcuno ogni gara.

Spalletti e Gasperini quanti cambi senza vacillare!

Di seguito l'estratto del quotidiano La Repubblica:

"Il Napoli ha sostituito bene due pezzi di storia come Insigne e Koulibaly; l’esplosione di Raspadori, il gol vincente di Simeone a San Siro, i minuti di qualità di Ndombele, l’intercambiabilità di Politano e Lozano segnalano il profondo miglioramento della rosa. Su tutto, però, brilla la fusione dei tre di centrocampo, Lobotka, Anguissa e Zielinski".

Sull'Atalanta

"Ha la miglior difesa, e il suo cambio di stile si spiega col cambio di leader: dopo che Malinovskyi non è riuscito a surrogare in pieno la classe sulfurea di Gomez e Ilicic, il potere è passato a Koopmeiners, che parte venti metri più indietro ma fa viaggiare la palla (e i contropiedisti) a ben altra velocità".