- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
rassegna
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il Napoli dopo due stagioni tormentate quest'anno è tornato a volare. Gli azzurri infatti si ritrovano al secondo posto ad un solo punto dalla capolista Inter che oggi arriverà al Maradona. Pensando che l'obiettivo principale era il ritorno in Champions questo momento è un grande passo in avanti. Il merito principale è di Luciano Spalletti. Colui che è riuscito a costruire una squadra a sua immagine e somiglianza che è riuscita a rimanere a galla nonostante un periodo di difficoltà in cui c'erano più assenti che disponibili. L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha sottolineato proprio questo aspetto.
"Luciano Spalletti nel proprio tour dell’anima s’è dovuto inventare vari ruoli. Il pacificatore di una città stravolta dall’eliminazione dalla Champions all’ultimissima giornata e però prima di calarsi nell’insolita funzione ha spazzato via le malsane abitudini del vittimismo di maniera, sopraffatto dalla propria autorevolezza.
Un calcio magnetico. La seduzione d’un palleggio nello stretto per “rapire” gli avversari come se fossero dinnanzi al balletto di Uma Thurman e John Travolta. Con quel fascino né pulp e né fiction ma semmai prossimo alla Grande Bellezza che ha ignorato la necessità d’un mercato parsimonioso ed ha fondato la propria ricostruzione sull’esuberanza di talenti evidentemente smarriti. Ma poi in quel laboratorio a cielo aperto è emersa una ricerca della sperimentazione ch’è stata utile per approvvigionarsi di capitali umani - Lobotka e Rrahmani - finiti ai margini d’un progetto del quale sono poi divenuti protagonisti"
© RIPRODUZIONE RISERVATA