Spalletti questa volta non è piaciuto: il tecnico azzurro bocciato dai quotidiani

Mister Spalletti bocciato dai quotidiani

Il Napoli di Spalletti non è riuscito a dare la zampata al campionato perdendo la sfida contro il Milan. Gli azzurri hanno iniziato bene la partita con la giusta personalità e creando preoccupazioni ai rossoneri. Ma ad un certo punto ha rallentato concedendo spazio e entusiasmo ai rossoneri che hanno preso bene le misure.  I quotidiani questa mattina hanno individuato in mister Spalletti uno degli artefici della disfatta bocciando il tecnico.

Spalletti questa volta non è piaciuto: il tecnico azzurro bocciato dai quotidiani

Le pagelle di Spalletti sui quotidiani:

La Gazzetta dello Sport voto 5 - "Nel primo tempo la squadra ha sofferto la pressione alta dei mediani e stavolta non trova rimedi tattici. Non era questo il compleanno che sognava. Forse a furia di caricare, la squadra è andata fuori giri".

Il Corriere dello Sport voto 5,5-  "Venti minuti di buon Napoli, troppo pochi per una sfida-scudetto. A tradirlo - si fa per dire - sono gli uomini di maggiore talento, quelli che avevano lanciato l’aggancio. La corsa resta viva, per carità, ma ora dovrà ricostruire al volo il morale di una squadra che inevitabilmente accuserà il colpo".  

Il Mattino voto 5,5 - "È a centrocampo che Pioli muove scacco matto a Luciano: aggressivi sui due mediani azzurri, i rossoneri mostrano anche notevole qualità. Duelli individuali persi tutti, là nel mezzo. Eppure la partenza della squadra è buona: vuole gli azzurri sempre alla ricerca della verticalizzazione per Osimhen, per certi versi quasi una monotona sinfonia. Là davanti danno poco sostegno, poi i due centrali ammoniti sono un bel patema d’animo. Kessiè tramuta la mediana del Milan a 5 e da quel momento. La squadra cerca spazio solo sugli esterni. Poi ridisegna ogni cosa ma non prende mai le redini della partita".

La Repubblica voto 5,5 - Alla sua squadra ha fato difetto di coraggio

Tuttosport voto 5 - "Giustamente premiato come miglior allenatore del mese di febbraio si fa invece incartare per la prima volta da Pioli che avanza i centrocampisti, quasi con un 4-3-3 che stordisce il Napoli dopo i primi minuti di superiorità".