Protagonista indiscusso della stagione azzurra, Luciano Spalletti è il principale artefice dello scudetto del Napoli. I meriti sono da attribuire necessariamente al tecnico toscano, capace di valorizzare un organico giovane e talentuoso, costituito da calciatori semi-sconosciuti. In estate, tuttavia, attimi di smarrimento e di incertezza colpirono l'ex allenatore di Inter e Roma, in particolar modo dopo la cessione del "prediletto" Koulibaly.
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Spalletti, attimi di smarrimento dopo la cessione di Koulibaly: il retroscena
I meriti dello scudetto azzurro vanno necessariamente divisi all'interno dello spogliatoio, ma il principale artefice resta l'allenatore dei partenopei. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, tuttavia, ha svelato un retroscena rilevante
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Spalletti futuro incerto dopo la cessione di Koulibaly: il retroscena
—Di seguito il retroscena svelato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Quando perde il suo prediletto Koulibaly, Luciano confessa un attimo o forse due di smarrimento. Un attimo o forse due in cui pensa qualunque cosa, di dimettersi, di darsi fuoco, di andare sotto casa di Aurelio, digiunante ad oltranza. Gli vendono Fabian Ruiz? Uno dei cinque, sei giocatori, che considerava da Champions League. Spalletti soffre, incassa, si guarda intorno e cosa vede? Vede la serena sazietà di Giuntoli, vede la dedizione totale dei suoi".
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