Spalletti, visita al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli: la reazione

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sulla reazione di Luciano Spalletti al cospetto del murale di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli a Napoli.

Spalletti, visita al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli

Sette giorni fa De Laurentiis era pronto a sottoporlo al test di napoletanità per capire se poteva restare qui anche dopo il 2023. E lui, Luciano Spalletti da Certaldo, decide di sottoporsi alla prima prova. E sotto il sole di queste mattine di maggio, se ne è andato in giro da solo, senza nessun altro, per Spaccanapoli, San Gregorio Armeno, i Quartieri spagnoli, fino al murale di Maradona, a via Emanuele De Deo, incrociando tutta l'anima popolare della città. Nessuno riuscirà a raggiungere le cime toccate da Rafa Benitez e Carlo Ancelotti che il Grand Tour lo hanno concluso in poco tempo facendosi immortalare ovunque, da Pompei alla Reggia di Caserta, da Palazzo Reale alla Cappella San Severo. Spalletti, forse, è solo più riservato. Il giro si è concluso al cospetto del murale di Maradona, quello realizzato nel 1990 nei Quartieri spagnoli. E dove tutti vanno per omaggiare la stella argentina. E ha incontrato Antonio Esposito, gestore della Bodega de D10S con cui si è fatto fotografare. Lì davanti all'immagine di Diego, Spalletti è rimasto a lungo immobile. Al primo test di napoletanità è stato promosso.