A Luciano Spalletti non è mai capitato di battere José Mourinho, come di vincere uno scudetto in Italia. E allora nell’ordine e nella logica delle cose bisogna cominciare col battere l’amico portoghese col quale c’è stima reciproca. Ma i precedenti dicono che per tre volte ha vinto il portoghese e altre due volte è finita alla pari.
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Spalletti, tabù Mourinho: le tre contromosse per battere il portoghese
La Gazzetta dello Sport indica le tre mosse di Luciano Spalletti per battere per la prima volta José Mourinho
Spalletti, le tre contromosse per battere Mourinho
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport indica le tre mosse del tecnico azzurro per battere per la prima volta il collega giallorosso. Il ritorno di Frank Anguissa diventa fondamentale per dare sostanza alle due fasi del Napoli. Con i tempi di gioco del camerunese non sarà semplice sfondare per la Roma. Il Napoli ha sofferto il ritmo alto imposto dalla Fiorentina di Vincenzo Italiano domenica scorsa. Detto dell’importante recupero di Anguissa, l’altro uomo fondamentale è lo slovacco Lobotka per la sua capacità di cambiare direzione con rapidità indirizzando l’azione nella zona più congeniale per lo sviluppo del gioco. Proprio a Bergamo, con Anguissa al fianco, Stanislav risultò il migliore in assoluto perché capace di coniugare le due fasi da perfetta cerniera. Spalletti ha ancora due giorni per scegliere il sistema di gioco con cui affrontare la Roma. Se il tecnico optasse per il 4-2-3-1 è forte la candidatura di Mertens per giocare titolare da sottopunta rispetto a un Zielinski ultimamente apparso fuori fase. Ma c’è un’altra candidatura che avanza in maniera convincente. Quella del messicano Lozano che a destra potrà essere preferito a Politano.
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