Spalletti ha guarito le ferite del Napoli. Migliorandole anche, volendo. Da Zanoli a Lobotka, passando per Rrahmani ed Elmas: quanto è cresciuta questa squadra? È visibile ad occhio nudo, ed il merito è del tecnico di Certaldo. I supporters partenopei possono sorridere: il presente è stupendo, ma il futuro non scherza. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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Il Napoli ha scoperto una vita nuova: vada come vada, c’è un futuro
Chapeau, Spalletti!
Il lavoro di Spalletti è semplicemente stupendo. Il Napoli può sperare nel presente, ma anche sognare il futuro
Di seguito quanto evidenziato:
"Veleno che s’avvertiva intorno, c’era il senso compiuto della disfatta, si scorgevano i detriti delle macerie, il rimpianto per aver buttato via, all’ultima giornata ma con nove sconfitte (in campionato) alle spalle, la qualificazione in Champions League e almeno 50 milioni di euro. E poi c’era da immergersi nell’anima di una squadra, scomporla e poi ricostruirla, offrirle le certezze svanite, liberarla da quei retro-pensieri sgarbati d’una città «terribilmente offesa».
S’è inventato la funzione di scudo-umano per ammorbidire e poi domare l’effetto-Insigne, ha assecondato il progetto, anzi l’ha arricchito, e al di là di ciò che ora brilla all’orizzonte - quel tesoretto della Champions League, l’oro del Napoli che verrà, da due anni rimasto un miraggio - e poi l’ha (ri)elaborato a modo suo, inserendo nel puzzle le faccine sorridenti di Lobotka e di Rrahmani, offrendo ad Elmas gocce di felicità smarrita, custodendo l’esuberanza di Zanoli fino a quando non ha dovuto sfruttarla, aggiungendo Mario Rui alla difesa, sottraendo alibi alla pigrizia mentale del gruppo e spruzzando autorevolezza per resistere aggrappato al «Sogno». Napoli, ha scoperto una vita nuova, densa ed emozionante, sapendo che - vada come vada - esisterà un futuro".
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