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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma su cinque calciatori del Napoli, emblemi della rivoluzione del tecnico Luciano Spalletti: Di Lorenzo, Anguissa, Rrahmani, Osimhen e Lobotka.
Grazie al successo di Francoforte, da giorni sul Napoli stanno piovendo complimenti da ogni angolo d’Europa. L’eliminazione diretta ha confermato che gli exploit della fase a gironi della Champions non erano gloria passeggera e Luciano Spalletti viene sempre più considerato un allenatore che sa tirar fuori il meglio dai suoi giocatori. Un miglioratore accertato. Quelli che vedrete di seguito sono soltanto alcuni esempi, perché andrebbe citata tutta la rosa, ma il bello di questi elogi è che con i successi è stato scoperto tutto il valore del gruppo spallettiano, non soltanto i soliti noti. La Uefa ieri ha premiato la rete di Di Lorenzo come la più bella della seconda settimana degli ottavi. La sua media voto è passata da 6,31 e 6,36. Anguissa era un centrocampista di sostanza, è diventato anche un rifinitore di qualità: media alzata da 6,47 a 6,50. Rrahmani si è imposto nelle due stagioni di Spalletti diventando preziosissimo. Media voto schizzata da 6,16 a 6,42. Per Osimhen parlano i gol ma anche i progressi nel gioco dentro e fuori area. Media passata da 6,55 a 7. Infine Lobotka: l’esempio massimo del miglioramento sotto la guida del tecnico del Napoli. Media voto da 6,45 a 6,60.
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