00:56 min

rassegna

Spalletti non ha gradito gli atteggiamenti di ADL: non è una questione economica – Il Mattino

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il tecnico non ne fa una questione economica, ma di principio: alcuni atteggiamenti del patron non gli sono andati giù

Ma perché tra Spalletti e De Laurentiis si segnala questa fase di gelo, proprio a margine della strabiliante e meritatissima vittoria del tricolore da parte del Napoli? I motivi di fastidio, da parte del tecnico, sono diversi: li svela quest'oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.

Spalletti non vuole più soldi, il problema è un altro

—  

"Non vuole più soldi. La questione non è un rinnovo per avere un aumento dell'ingaggio. E conosce benissimo le possibilità finanziarie del club e ha sempre sottoscritto, dal buon aziendalista che è sempre stato anche alla Roma e all'Inter, i piani di rinforzo, senza mai chiedere la luna. Questo significa che la rottura può consumarsi su altre ragioni. Che sono legate solo dal timore di Spalletti che quel limite raggiunto quest'anno non possa essere superato.

Poi magari c'è qualcosa che non gli è andata giù a un signore di 64 anni che ha pure il suo bel carattere: la scena rubata da De Laurentiis al premio Bearzot, le critiche alla Uefa, la rottura con i tifosi («Se vedo altre scene mi alzo e me ne vado») a cui il patron ha poi posto rimedio. Insomma, roba da perdere la testa. Lui per ora rimane gelido, evasivo. E a nessuno di quelli che incontra dice la frase che vorrebbe sentirsi dire: stessero tutti sulla graticola. I tifosi del Napoli pagherebbero per ascoltare, ad esempio, un "rimango" che non viene pronunciato, nonostante ci sia un contratto fino al 2024".