Doveva essere il mese maledetto, quello in cui la Coppa d’Africa avrebbe sottratto al Napoli gli uomini-chiave per il suo cammino e, invece, gennaio è stato un mese propizio per gli azzurri di Spalletti. Conquistando dieci punti in quattro partite, il Napoli ha recuperato a tutte le concorrenti, scivolando solo in Coppa Italia contro la Fiorentina. Quando il baratro sembrava ad un passo, il Napoli ha alzato la testa e cambiato il suo percorso. Gli azzurri hanno chiuso il 2021 con la sconfitta contro lo Spezia e soli otto punti nelle ultime otto gare dell’anno solare, un bilancio che aveva spento l’entusiasmo. Prima della trasferta di Torino la tempesta Covid che coinvolse anche Luciano Spalletti, assente all’Allianz Stadium.
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Spalletti, la cura funziona: prima della Juve tolse ogni alibi al gruppo Napoli
Spalletti, partecipando da remoto alla riunione tecnica prima della Juve tolse ogni alibi, invitò il gruppo Napoli a credere nei propri mezzi
La cura Spalletti funziona nel gruppo Napoli
Nelle difficoltà il Napoli ha ritrovato sostanza, contro la Juve è arrivato un pareggio che anche per l’autorevole prestazione è valso quanto una vittoria. Spalletti, partecipando da remoto alla riunione tecnica tolse ogni alibi, invitò la squadra a credere nei propri mezzi e ad andare oltre le esigue forze a disposizione in panchina, guardando al vantaggio sulla Juventus in classifica. Spalletti ha inciso sulla testa del gruppo sin dai ritiri estivi, quando ha insistito sull’autostima per far dimenticare le scorie di Napoli-Verona e del finale della scorsa stagione. Nelle fasi più complesse della stagione, dopo i passi falsi contro Spezia ed Empoli, Spalletti non ha mai dato alibi ai suoi ragazzi, sottolineando i suoi errori e anche che la squadra, nonostante le assenze, potesse dare di più. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno.
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