Il Napoli dopo aver condotto una campagna acquisti di prim'ordine può disporre di calciatori duttili e polivalenti. Tanto che mister Spalletti potrà all'occorrenza schierare ben 4 moduli differenti.
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Il nuovo Napoli di Spalletti: quattro moduli utilizzabili e calciatori polivalenti
Spalletti ed il suo nuovo Napoli: 4 moduli possibili e giocatori polivalenti
L'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulla polivalenza tattica del nuovo Napoli. Di seguito ecco un breve estratto del quotidiano:
"Come farà Spalletti a gestire tanta abbondanza e tanta diversità? Chi farà spazio ai nuovi arrivati? Perché e come cambiare un Napoli che sembra aver già trovato la sua fisionomia migliore?".
Questo breve estratto del noto quotidiano mette alla luce i dubbi che, nel corso della stagione accompagneranno la banda Spalletti. Se infatti con Verona e Monza, il Napoli è partito col 4-3-3 nel corso del campionato è certo l'utilizzo seppur momentaneo del 4-2-3-1. Quest'ultimo infatti è un modulo più congeniale al neo acquisto Raspadori che giocherebbe dietro la punta, e per Ndombele che si piazzerebbe in mediana come frangiflutti. Ma il 4-2-3-1, come il 4-4-2 o 4-2-4 in caso di emergenza, snaturerebbero il Napoli. Si può difatti rinunciare alla mediana Lobotka-Anguissa-Zielinski finora perfetta per giocare con la doppia punta, e far quindi giocare anche Simeone? Domande che accompagneranno l'intero corso della stagione, ma alle quali, solo il lavoro di Luciano Spalletti potrà rispondere.
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