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Spalletti l’aziendalista, mano tesa e messaggi chiari a De Laurentiis – GdS

Foto SSCN

La Gazzetta dello Sport si sofferma su un passaggio della conferenza stampa di ieri di Luciano Spalletti, dove viene definito aziendalista

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma su un passaggio della conferenza stampa di ieri di Luciano Spalletti, dove viene definito aziendalista.

Spalletti, mano tesa a De Laurentiis

Luciano Spalletti l’aziendalista. Esser definito così non gli dispiace e spiega anche perché. "Io non vado a creare dei problemi dove lavoro. Devo confrontarmi sui temi da portare avanti insieme, trovandole soluzioni. Non devo creare dei debiti assurdi che vanno a rovinare la situazione. Si cerca di realizzare il massimo cercando di non buttar via nulla di quello che possiamo utilizzare. Bisogna ottimizzare e non sperperare. Io vengo dalla campagna, ci sono abituato. Poi dovremo fare una squadra forte per poter lottare per la Champions,ci sono sette squadre fortissime. Serve un gruppo di 23 calciatori forti. Perché alla fine è uno il punto che può fare la differenza". Una mano tesa al presidente De Laurentiis, che lo ascolta con attenzione nella prima conferenza stampa in Val di Sole, ma anche messaggi chiari.

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