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rassegna

Spalletti avverte il Napoli: “Dobbiamo giocare a livelli europei!”

Emanuela Castelli

In Italia ritmi bassi e difese arcigne: non bisogna snaturarci, bisogna restare europei

Luciano Spalletti ed il suo Napoli sono tornati in Italia, Serie A per la precisione

La Cremonese si chiude tutta dietro la linea della palla ma non rinuncia agli affondi e mette in difficoltà il Napoli di Spalletti

Luciano non ci sta, sa che Europa e Italia sono calcisticamente due mondi a parte: in Europa si gioca, si rischia, si fa gol. In Italia, le "piccole" tendono a chiudersi e a puntare sulle ripartenze, ad ingabbiare l'avversario in una rete da cui è difficile liberarsi. Ieri, il Napoli è tornato in Italia e non è un caso che abbia sofferto contro la penultima in classifica. Spalletti non è sorpreso, in conferenza stampa: sapeva che sarebbe stata difficile, poi ci ha messo il destino a complicarla ancor di più dopo il rocambolesco pareggio della Cremonese, arrivato grazie ad un rimpallo. Dopo, per una buona mezz'ora, il Napoli è sembrato scivolare via dalla gara, perdere la propria identità contro i padroni di casa, che senz'altro meriterebbero molto di più in classifica. Poi il Napoli risorge con un gran gol di Simeone, e improvvisamente, in pieno recupero, con la difesa dei padroni di casa fiaccata, ne segna altri due. Luciano invita il Napoli a mantenere il proprio gioco a livelli europei: "Dobbiamo restare su livelli europei in ogni partita, non possiamo adagiarci sui ritmi del nostro campionato. Il campo deve essere nostro". Come a dire: bisogna sottrarsi alle trappole del campionato italiano, dove si abbassano i ritmi e si va a giocare su un terreno lontano dalle caratteristiche del Napoli. Bisogna fare il Napoli sempre, anche quando la partita si mette su binari diversi rispetto a quelli agli azzurri più congeniali.