© RIPRODUZIONE RISERVATA
- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
rassegna
NAPLES, ITALY - MARCH 11: Gian Piero Gasperini, Head Coach of Atalanta BC, gives the team instructions during the Serie A match between SSC Napoli and Atalanta BC at Stadio Diego Armando Maradona on March 11, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Si attende la separazione ufficiale, ma ormai il suo avvenire è lampante. Spalletti saluterà presto il Napoli, impossibile che possa proseguire la sua avventura in azzurro. Nulla è ancora certo, ma il tempo delle decisioni pare sia terminato. De Laurentiis, dunque, sarebbe a caccia del prossimo allenatore degli azzurri; numerosi i profili seguiti dal patron, senza considerare il sogno Luis Enrique.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "In ordine alfabetico, nella short-list (che si può sempre allargare) al primo posto c’è Antonio Conte, con il quale i rapporti sono sempre stati improntati alla cordialità. Tempo ce n’è e poi il 4 giugno, l’ultima di campionato e di Spalletti, non è una data simbolica, ci si può spingere pure oltre, perché le riflessioni dovranno essere ampie e contenere qualsiasi apparente dettaglio. Si può anche cambiare modulo, nel caso, il calcio ha leggi non rigorosissime, e il Progetto può essere pure rimodellato attraverso il 3-4-2-1 di Gian Piero Gasperini, stratega a Bergamo di un’epoca abbagliante. Un pupillo che un decennio fa «allenò» il Napoli per una notte e che con l’Atalanta sembra abbia concluso il proprio ciclo. Ne potrebbe aprire un altro, avendo il gradimento di De Laurentiis.
Il presidente ha studiato (Vincenzo) Italiano in tutti i sensi, e ripetutamente, ne conosce il lessico, la natura zemaniana, la predisposizione a starsene felicemente nel tridente e dunque la naturalezza con cui immergersi in una squadra che Spalletti ha splendidamente educato. E poi un uomo di cinema ha memoria, non dimentica nulla dei colloqui di due anni fa, neanche le sensazioni percepite. O quelle da acquisire, nel caso in cui dovesse pensare a Thiago Motta, causalmente ultimo nella rubrica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA