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LA SPEZIA, ITALY - APRIL 02: Paulo Manuel Carvalho de Sousa manager of US Salernitana gestures during the Serie A match between Spezia Calcio and Salernitana at Stadio Alberto Picco on April 2, 2023 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Sebbene sia in pole per raccogliere l'eredità di Spalletti, non sarà agevole per il Napoli assicurarsi Paulo Sousa. Ci sono ancora diversi nodi da sciogliere. In primis il tecnico portoghese dovrà pagare una penale per liberarsi dia granata, anche perché De Laurentiis non verserà nessuna cifra alla Salernitana. Piuttosto ha intenzione di trattare con i granata convincendo loro a non ostacolare l'addio del portoghese con alcune contropartite interessanti.
Di seguito la situazione illustrata dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "E allora, Paulo Sousa divide il Napoli e la Salernitana. E li unisce: è l’allenatore dei granata e gli azzurri lo vogliono. Ufficialmente, Iervolino e il ds De Sanctis non sono ancora stati avvertiti dell’incontro di Roma: né da De Laurentiis, né da Paulo Sousa, né da un legale. Perché se alla fine Adl e l’allenatore portoghese difenderanno lo scudetto insieme, la questione dovrebbe essere affrontata rispettando un iter legale: Sousa, titolare di un contratto fino al 2025, può liberarsi entro il 20 giugno attraverso il pagamento di una penale da 1 milione. Un milione e ottocentomila euro per chi va a pagarla.
La variabile potrebbe essere il mercato. Ovvero: inserire nell’operazione un giocatore. E tra i profili che possono interessare alla Salernitana ci sono Zanoli, Gaetano e Zerbin. Discorso complesso, questo, che potrebbe decollare soltanto quando si aprirà un dialogo tra De Laurentiis, Iervolino e il ds De Sanctis. Un tempo portiere del Napoli, guarda un po’ i casi della vita, e oggi l’uomo della salvezza della Salernitana: è lui che ha comprato Dia, è lui che ha scelto Paulo Sousa nel momento in cui è stato necessario cambiare al volo e invertire la rotta. È lui che venerdì, mentre l’allenatore incontrava De Laurentiis, annunciava all’Arechi i programmi per il futuro e l’esercizio dell’opzione unilaterale".
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