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CdM – Il silenzio stampa del Napoli è anacronistico, dribblato dai calciatori via social

Lorenzo Insigne (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il silenzio stampa del Napoli prosegue nonostante le vittorie. È iniziato il 21 febbraio,dopo l’ottava sconfitta in campionato e dopo le ultime voci del possibile sostituto di Gattuso. Il tutto intervallato dalle partite di Europa League, dove...

Domenico D'Ausilio

Il silenzio stampa del Napoli prosegue nonostante le vittorie. È iniziato il 21 febbraio,dopo l’ottava sconfitta in campionato e dopo le ultime voci del possibile sostituto di Gattuso. Il tutto intervallato dalle partite di Europa League, dove lì c’è l’obbligo di parlare alla stampa. E nemmeno alla vigilia di Milan-Napoli, una delle partite più importanti della stagione, soprattutto per Gattuso contro il suo vecchio amore, si ascolteranno le parole del tecnico calabrese in conferenza. Sarà così, forse, fino alla fine della stagione.

Il silenzio stampa del Napoli è anacronistico

 Lorenzo Insigne (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

In tempi in cui la comunicazione è ancora più importante, tutto questo sembra un po’ anacronistico nel senso letterale del termine. Ma a parlare ci pensano le foto, emoticon e i post dei social che a volte valgono più di mille parole spesso banali di inizio e fine gara. Il capitano Lorenzo Insigne, abituale utilizzatore dei social, non lesina aggiornamenti sul suo profilo. Osimhen ha documentato in tutti questi mesi il suo calvario con il Covid e l’infortunio alla spalla. Ieri Bakayoko, per esempio, ha voluto ricordare la scomparsa dello zio Hamed, premier della Costa d’Avorio. Lozano, invece, è molto seguito in Messico, la sua patria. Anche con le bocche cucite, quindi, un filo diretto con i tifosi non manca mai. Tutti i giocatori azzurri hanno fatto gli auguri di pronta guarigione a Ghoulam per la sua operazione dopo l’ennesimo infortuno al ginocchio. Le notizie sui giocatori, quindi, nonostante il blackout con stampa, corrono sui social: ed è difficile silenziarli.